Giacomo Lorenzini – Stati d’Animo
Per costruire un futuro bisogna essere consapevoli di non avere tutte le risposte, ma essere umili ed accettare anche le risposte che danno gli altri.
Per costruire un futuro bisogna essere consapevoli di non avere tutte le risposte, ma essere umili ed accettare anche le risposte che danno gli altri.
Troppe persone si riempiono la bocca di amore, mentre hanno il cuore pieno solo di odio.
La sofferenza c’insegna sia la felicità che la tristezza: è una lacrima che – nel rigare il volto – ci ricorda che siamo vita (chi siamo).
Camminare da sola non mi ha mai fatto paura. Ci sono stata da sola, mi sono ascoltata, cambiata, distrutta e ricostruita. Niente paura, nessun timore o crollo. Ero comunque io a sceglierlo, io a volerlo. Quello che mi fa paura è scegliere qualcuno a cui camminare accanto e sentirmi sola e persa in balia di un sentimento di cui non posso fare a meno, dipendente da una presenza a cui non posso rinunciare. Questo sì. Questo mi fa paura.
I rimorsi. Gran brutta cosa i rimorsi. Quando sembra che li hai superati sono lì a ricordarti i tuoi errori. A ricordarti che non sei perfetto, che non sei immune dagli sbagli. È facile affrontare qualcuno, ma quando i conti li devi fare con te stesso, bhe, lì è dura. Per quanto stringi i pugni e vuoi colpire ti imbatterai sempre in te stesso. E allora, quanto costa? Non è vero che è gratis. A volte un pezzetto di felicità lo paghi per tutta la vita.
Ho voluto bene a molte persone. Molte sono ancora parte della mia vita e di me, altre sono il passato perché non meritavano il mio bene.
La notte è rifugio, il buio accoglie e cancella la tua ombra come nasconde la realtà e lascia il campo alle emozioni.