Giacomo Lorenzini – Stati d’Animo
Dopo ciò che mi hai scritto mi sento insignificante. Vorrei essere lì solo per darti un abbraccio forte e dirti che non sei sola e che il mondo non è così brutto come dici.
Dopo ciò che mi hai scritto mi sento insignificante. Vorrei essere lì solo per darti un abbraccio forte e dirti che non sei sola e che il mondo non è così brutto come dici.
Non ho libertà di movimento, questi fili aggrovigliati nel mio tempo, io marionetta nella mani dell’amore.
Meglio ritornare a calpestare terreni pianeggianti. L’effimera euforia provocata dall’aria rarefatta delle alte vette ha un effetto boomerang spiacevole per il cuore!
Non amo le cose materiali perché sono una persona che vive delle cose più semplici. Amo l’essere donna dentro un’emozione, dietro una lacrima. Amo sorridere e scherzare con chi amo, amo rendere felice con poche cose. Amo essere ricordata per ciò che sono dentro e cercata per ciò che lascio. Amo una stretta di mano e un abbraccio spontaneo perché niente li potrà mai comprare.
Chi è innamorato è come un cavallo senza briglie, che corre tagliando il vento, sentendosi libero e felice di emozionarsi.
Se ciò che si dice di noi non ci tocca in alcun modo, perché logorarci in imprese subordinate comunque all’approvazione altrui?
Ho terremoti interiori che mi sconquassano, mi rivoltano l’anima, il cuore e i pensieri, ma poi tra una scossa l’altra mi assesto.