Giacomo Lorenzini – Stati d’Animo
Dopo ciò che mi hai scritto mi sento insignificante. Vorrei essere lì solo per darti un abbraccio forte e dirti che non sei sola e che il mondo non è così brutto come dici.
Dopo ciò che mi hai scritto mi sento insignificante. Vorrei essere lì solo per darti un abbraccio forte e dirti che non sei sola e che il mondo non è così brutto come dici.
Quante volte mi son detta: Mai più. Intanto il “mai” svaniva mentre il “più” si moltiplicava.
La stanchezza più sfiancante è quella della mente. Chiude le porte alla comprensione, al perdono e alla fiducia, ma soprattutto al sentimento.
Amore, odio, rabbia, pietà. Non c’è sentimento che possiamo provare per gli altri che prima non abbiamo provato per noi stessi.
Agli animi forti possono far male le botte, a quelli deboli bastano le parole.
Il nostalgico ha imparato a svoltare l’angolo. Si vivrà di ombre e sagome riflesse a terra e la condanna più crudele sarà quella di dover guardare sempre in basso.
Non esiste differenza tra l’intolleranza e la tolleranza mal sopportata.