Giada Ciotola – Uomini & Donne
Sono giovane, probabilmente manco so cos’è l’amore, ma chi lo sa? Ognuno vive la propria esperienza come può, e se ne fa un’idea; la mia idea era che lo amavo, che quello era amore.
Sono giovane, probabilmente manco so cos’è l’amore, ma chi lo sa? Ognuno vive la propria esperienza come può, e se ne fa un’idea; la mia idea era che lo amavo, che quello era amore.
Una donna è la storia delle sue azioni e dei suoi pensieri, di cellule e neuroni, di ferite e di entusiasmi, di amori e disamori. Una donna è inevitabilmente la storia del suo ventre, dei semi che vi si fecondarono, o che non furono fecondati, o che smisero di esserlo, e del momento, irripetibile, in cui si trasforma in una dea. Una donna è la storia di piccolezze, banalità, incombenze quotidiane, è la somma del non detto. Una donna è sempre la storia di molti uomini. Una donna è la storia del suo paese, della sua gente. Ed è la storia delle sue radici e della sua origine, di tutte le donne che furono nutrite da altre che le precedettero affinché lei potesse nascere: una donna è la storia del suo sangue.
Giurano amore, ma poi scappano al primo ostacolo. Grandi uomini? No, fottuti falsi.
Gli uomini, che sono sciocchi in molte cose, lo sono soprattutto in questa: che confondono sotto la parola “civetteria” la fierezza d’una donna e la sua variabilità. Io sono fiera, vale a dire imprendibile; tratto male i pretendenti, ma senza alcuna pretesa sotterranea di trattenerli. Gli uomini dicono che sono civetta, perché hanno l’amor proprio di credere che li desidero.
Era felice e ha rinunciato a quella felicità perché forse un po’ si vergognava, perché un po’ voleva fare il duro. E niente, mi sa che i maschi questa cosa qui ce l’hanno un po’ nel dna, questa cosa di rinunciare alle cose migliori solo per far vedere al mondo chi sono.
Meschino o grandioso che sia, ogni uomo ha il suo destino e non può che affrontarlo.
Non si può desiderare così profondamente una donna a caso ma soltanto e semplicemente una donna. La tua.Perché probabilmente è facile far esplodere di passione un uomo, che non vuole che te, e amare il suo corpo, essendo muschio e terra, fragranza indiscussa di attimi carnali, per coglierne infine il seme dell’estasi.Ma davvero improbabile strappargli il gemito primordiale, il vagito dell’anima, l’essenza. Tutto in una volta, la prima e poi tutto per sempre.