Giampiero Ferrante – Religione
Il segreto di un buon cristiano è una mente aperta al mondo che lo circonda.
Il segreto di un buon cristiano è una mente aperta al mondo che lo circonda.
La coscienza è la presenza di Dio nell’uomo.
L’uomo che crede in Dio, a cui nulla è impossibile, raggiunge vette altissime.
L’illuminazione è “la grande morte”, perché, con essa, non avrete più un corpo, non avrete più una mente, non avrete più il cuore, non avrete più nulla di ciò che possedete ora: non ne avrete più bisogno, perché sarete l’intero universo.
Un prete non è: non è cielo, e non è terra.
Al mondo nulla è ingiusto, perché dal punto di vista di una persona che stà per rapinare una banca, rapinare una banca è giusto, Dio risiede nella parte della giustizia perciò chi si trova in questa parte ha la sua misericordia.Quale padre negherebbe il pane ai propri figli?
I simboli delle grandi trasformazioni storiche non si sfrattano: vale per il tricolore dell’unità d’Italia, giustamente difeso dal vilipedio secessionista, come per il crocifisso che sta piantato nel cuore della civiltà. Il crocifisso, simbolo religioso, cui i cristiani guardano come la stella polare della loro fede, ma è parte integrante della nostra identità di popolo. Parla al cuore dei credenti, ma allunga le braccia sulle sofferenze di ogni uomo e donna, indica traguardi di giustizia, pace e solidarietà. Anche i giudici di Stasburgo dovrebbero saperlo.