Giampiero Piovesan – Desiderio
La voglia di volere non nasce dalla volontà ma da un presunto piacere promesso.
La voglia di volere non nasce dalla volontà ma da un presunto piacere promesso.
Rivoglio quello che era mio, rivoglio quello che ho perso ingiustamente lo cerco e me lo riprenderò costi quel che costi. Rivoglio quello per cui vivo, rivoglio la mia vita, la mia libertà, di pensare, di scegliere, e di permettere anche il lusso di sbagliare. Io voglio, io avrò.
Vorrei appartenerti.
Un pazzo cela spesso un’emozione vera; dei sentimenti senza sbocco.
Stella, stellina il mio desiderio ti ho affidato. Ora tocca a te avverarlo.
Ti accarezzo i pensieri nel silenzio di dolci e profondi peccati; sinuose voglie e maledette coincidenze. Tu quel pensiero dannato; tu quel pensiero profondo e immenso come i sogni.
Perché Dio, il destino o qualsiasi altra entità legiferi sulle nostre vite, ci fa convivere quotidianamente e desiderare più di ogni altra cosa proprio quella cosa che non possiamo avere?