Giampiero Piovesan – Filosofia
Non c’è realtà migliore dell’utopia.
Non c’è realtà migliore dell’utopia.
Dentro di noi un mondo, fantastico e surreale, dove poter spaziare alla ricerca di emozioni eccezionali. È il viaggio della mente che, se ben addestrata, può portarci ove non a tutti è concesso andare.
Nella mia mente, vi è come un banco di nebbia, a volte riesco ad intravedere qualcosa, non sempre nitida, ma sempre distinta rispetto allo spazio circostante.
La bontà è insufficiente a cambiare il mondo. Occorre la conoscenza del male e il suo rifiuto.
E a volte rimani senza parole. Per lo stupore, per felicità, per agonia. Ma rimani comunque senza la cosa che rende l’uomo più forte. L’uomo più evoluto rispetto ad altri esseri viventi. Ci limitiamo a sbarrare gli occhi, a stringere le labbra o ad aprirle. O semplicemente rimaniamo impassibili e le parole che non escono dalla nostra bocca sono proprio quelle che segnano il nostro cuore.
E se la morte fosse uno scherzo della vita?
Il senso della vita sta in un albero cresciuto in un mare di cemento.