Giampiero Piovesan – Sogno
E se i sogni vendessero realtà che noi crediamo irreali?
E se i sogni vendessero realtà che noi crediamo irreali?
Non c’è posto migliore di un sogno per giocare a nascondersi dalla realtà.
Ho sognato che eravamo io e te e c’erano anche i nostri occhi, sì, gli occhi; poi, ricordo che sono apparse le mani come carezze dirette dagli occhi. Questi occhi sembrava fossero direttori d’orchestra e nell’armonia sentivo un suono, un ritmo, si, un crescendo di percezioni… sospiri. Ricordo, ancora, che i sospiri conducevano la dolcezza delle carezze come petali sfiorati dal vento e, poi, ricordo un divenire di colori in un susseguirsi di intensità: luce nella luce. Le parole delle labbra scandivano sintonie celebrali come fossero fiocchi di neve in un inverno di sole.
Se hai un sogno hai un solo dovere verso te stesso, portarlo avanti per cercare di realizzarlo.E allora sarà il percorso, la maturazione che consegue questa tua iniziativa, la tua conquista e non il raggiungimento del sogno in sé. Un sogno può finire per miriadi di motivi non inerenti alla tua volontà ma, se hai lavorato sodo per raggiungerlo, scoprirai che dentro di te, nel tempo, hai conquistato e scoperto qualcosa che va ben oltre il sogno irrealizzato e, anche se magari ti resterà un po’ di rammarico per l’occasione perduta, avrai l’entusiasmo di provare a realizzare un altro sogno.Solo chi non sogna è finito.
Due mondi paralleli che si incontrano la notte, quando abbandoniamo ciò che siamo e diventiamo ciò che vorremmo essere.
Non può essere, che era tutto un sogno. È sembrato cosi vero, cosi bello e ora vedo che non si realizzerà mai.Non illudetevi con la speranza che un sogno si avveri, perché più è alta l’aspirazione, più è distante la stella dove è racchiuso il vostro sogno.
Cari dolcissimi fratelli di ricerca mai conosciuti eppure noti da sempre, quando posso mi piace vagare nel sito di notte, in perfetta solitudine, e respirare il profumo dei vostri giardini mentre dormite, mentre sognate; mentre minuscoli angeli premurosi ricaricano sorridenti le vostre piccole, meravigliose batterie di bambagia.