Giampiero Piovesan – Stati d’Animo
Ho i piedi ben piantati a terra e la testa tra le nuvole.
Ho i piedi ben piantati a terra e la testa tra le nuvole.
Dopo una sbronza di dolore confessare le proprie colpe è come vomitarsi addosso.
Avevo la stupida convinzione che fossimo figli di un comune sentimento…Ma in realtà siamo magneti dal polo opposto che si attraggono ma che a lungo andare esauriscono la loro carica… Così consumi la mia energia vitale… Quante volte dovrò rinascere?
La malinconia è il privilegio di chi ha vissuto.
L’apparenza inganna sempre. Molte volte il pugnale che ferisce è riposto tra le mani di chi ha la capacità di nascondersi dietro cumuli di finto buonismo. Tra le mani di chi ti regala chiacchiere non parole, di chi ti regala finzione non attenzioni. Quindi medita. L’ipocrisia e la cattiveria sono facciate ben nascoste da saper discernere; “non tutto ciò che luccica può’ definirsi di valore”.
Come l’onda del mare muove le acque dell’oceano anche l’onda che esce dal pensiero muove un oceano invisibile che può dare gioia o tristezza, è un mare pieno di noi dove ci tuffiamo senza conoscere limiti dove nascono brevi momenti di armonia segnati da un’atmosfera fragile che ci circonda dove si incontra nei viaggi disinteressati dell’inconscio la notte che passa ed il pensiero che va nella dimensione del sogno che coinvolge lo spirito scoprendo che la quiete del mare ha il sapore dell’equilibrio che in ogni momento della vita rinasce nel volere la trasformazione di un destino che vibra in sintonia del tempo e lo spazio.
Alcune voci della notte possono causare profonde ferite. Arriva il giorno e le sana tutte.