Giampiero Piovesan – Vita
Non esiste più il futuro nel nostro presente.
Non esiste più il futuro nel nostro presente.
In giro c’è tanta arroganza e presunzione, si giudica secondo i propri parametri, senza tolleranza. La realtà non è uguale per tutti, ha tante sfaccettature, ciascuno ne vede alcune e ne trascura altre, la diversità deve favorire un confronto leale e un dialogo costruttivo.
Vita mia, non comune la tua sorte, non a tutti gli è dato l’opportunità di chiedersi perché? Trattata come una puttana, volte ti ho ascoltata, a volte, invece, ti ho fatta tacere. Come l’onda del mare, sfrenata nella tempesta e poi la quieta, alla ricerca affannosa di una riva, sulla quale infrangersi, dove poter riposare. Quanti segreti, quante speranze addormentate, quanti velieri affondati per sempre, ma solo a tratti riesco a comprenderti, vita mia.
E tra le tue dita, la chiave per accendere la tua vita.
Mi hanno domandato: “Sergio tieni alla vita?”Risposi: “morirei per la mia vita!”
Siate curiosi, siate folli.
Regina del pianto quell’aquila che vola, sembra che danzi, eppure, nel suo volo manca la voce della libertà, quelle mani legate ad una vita senza pietà.