Giancarlo Cerbo – Filosofia
Il luogo più ostico è dentro se stessi.
Il luogo più ostico è dentro se stessi.
Non sono né tempo né luogo ad essere sbagliati, ma l’illusione che una determinata persona capiti nella nostra vita solo ed esclusivamente per restarci tutta la vita. È più una presunzione che un’illusione, a dire il vero, tuttavia col non ammettere d’aver ceduto a un’illusione si imputa la colpa al tempo e al luogo, ma di fatto non esistono né tempo, né luogo, né persone sbagliate, esistono occasioni e comunque nel momento in cui si incontrano le persone giuste, esse lo saranno sempre in ogni tempo e in ogni luogo perché solo per loro tempo e luogo esistono già al di là dell’esistenza.
Tutti sono bravi a raccogliere… senza aver prima arato, seminato e coltivato!
Non ha alcuno senso sperare nel proprio sbagliare! Ma c’è un significato nel vedere sfumare le proprie conclusioni per evitare le solite dolorose delusioni! E allora si che ci sarebbe almeno un senso in questo mondo senza senso!
Non è più la morbidezza del fiore, ma vi è del grano disseccato, pieno, fecondo, che rende sicura la stagione invernale.
A volte il tempo non passa, sembra si è fermato, e oggi e domani saranno lo stessi che avevi ieri.
In ogni goccia d’acqua del mare, c’è alle spalle un oceano. Nessuno di noi è mai solo.