Gianfranco Ferré – Lavoro
Quando disegno non penso a un abito preciso. Penso piùtosto a un’attitudine. A un modo di muoversi, a idee in movimento.
Quando disegno non penso a un abito preciso. Penso piùtosto a un’attitudine. A un modo di muoversi, a idee in movimento.
A volte capita che il lavoro ti allontani dalla tua vita. Sconvolge le priorità, assorbe preoccupazioni e confonde i sogni. Il tempo passa velocemente e quando hai un attimo per pensare a chi ami, ti accorgi che vi separa un nuovo mondo di differenze. Speri in cuor tuo che nulla cambi e che mai si sospetti menefreghismo o indifferenza. Sussurri un “ti voglio bene” e aspetti che tutto torni come prima.
Nulla è più efficace della pura incompetenza per deviare altrove il lavoro. Più incompetenti sembrerete, meno lavoro vi verrà chiesto di fare. Questo atteggiamento non è esente da rischi, potreste essere giudicato un imbecille ed essere promosso dirigente.
Il migliore amico dell’uomo è il suo lavoro. Quello che gli piace, che gli da da mangiare e quello che fa con passione.
Per una buona riuscita, il dovere necessita di essere abbellito col piacere.
Quando inizi a lavorare con una squadra devi lasciare che il team vada avanti per conto suo. E alla fine devi tutto a loro.
I medici senza clienti si chiamano scienziati.