Gianluca Ambrosino – Poesia
La poesia è un’emozione, una malinconia, una rabbia che brucia dalla voglia di diventare universale!
La poesia è un’emozione, una malinconia, una rabbia che brucia dalla voglia di diventare universale!
La letteratura sta alla poesia come la menzogna alla verità.
Il poeta percepisce il mistero della persona umana e quindi il mistero universale, perché percepisce il mistero dei popoli, della loro vocazione e la loro missione storica, quindi tutto, perché percepisce nella distinzione delle Patrie il mistero dell’intera famiglia umana.
I poeti non cambiano, ma forse cambiamo noi e dobbiamo fare una strada intima per ritrovare la poesia nella quotidianità.
Se le poesie fossero pensieri tramutati in realtà, ma con un inizio ed una fine solo sulla carta, le lascerei agli inetti.Ma se le poesie fossero attimi immortalati conseguenti ad una vita spesa per quello in cui si crede… Vorrei essere un poeta.
Ho poesie sparse da per tuttocome carta straccia in disuso.Nessuna di essa descrive il vuotodelle mie ali spezzate.Il poeta continua a bussare a questa portache l’uomo non vuole fare entrare, la verità, non ti farebbepiù volare.Fingi, fingi di saper volarecome un tempo.Mentre il poeta che è dentro ti racconta il verodi cos’è l’amore!Spranga la portanon farlo entrarelui ti vuol solo deridereti direbbe che l’uomonon può più volare.
Siamo tutti poeti moderni, macchine delle parole, in serie.