Gianluca Frangella – Figli e bambini
Se solo sapessimo diventare adulti con l’ingenuità dei bambini, ci risparmieremmo molte amare delusioni e saremmo tutti più buoni.
Se solo sapessimo diventare adulti con l’ingenuità dei bambini, ci risparmieremmo molte amare delusioni e saremmo tutti più buoni.
In questa società dove dominano la debolezza, l’incertezza e l’insicurezza, tutti cercano appoggio in qualcuno: preti, santoni, guru o falsi dei… ma non vi è miglior maestro spirituale di un bambino.Egli vive solo il presente, non si pone limiti, è sincero, felice, allegro, solare e pieno di energia. Chi meglio di lui da cui imparare?
L’amore di una mamma oltrepassa i confini terreni.
La più bella età della vita è quando i figli sono abbastanza grandi da non aver bisogno di una babysitter e non ancora abbastanza grandi da chiedere in prestito la macchina.
Piccola mia guardando nei tuoi occhi profondi ho imparato a credere nelle leggende piene di mistero come te. Ma soprattutto ho imparato che la realta a volte è più enigmatica di qualunque fantasia.
Siro mio, ti supplico, non gettarmi invano tra le braccia della felicità.
È sempre più forte di me. Lo è sempre stato. Perché a lui basta una parola per farmi male. Anzi, anche meno: una parola non detta, un silenzio, una pausa. Uno sguardo rivolto altrove. Io posso sbraitare e dimenarmi per ore, passare alle ingiurie, mentre a lui per stendermi basta una piccola smorfia, fatta con un angolo del labbro.