Gianluca Frangella – Frasi Sagge
Credo che uno dei tanti vantaggi dell’anzianità sia l’avere imparato a non ascoltare il giudizio degli altri e a vivere assecondando se stessi.
Credo che uno dei tanti vantaggi dell’anzianità sia l’avere imparato a non ascoltare il giudizio degli altri e a vivere assecondando se stessi.
Senza esperienza nulla è certezza.
Un loto blu fiorisce in mezzo al fuoco.Dovete imparare dove e quando un tale fiore sboccia, ma per farlo, dovete abbandonareogni vostra conoscenza e consapevolezza,ogni opinione personale.Se dubitate che questo loto blu esista,dubiterete anche dell’esistenza di un fior di loto nell’acqua, di un fiore sul ramoo, addirittura, della terra, delle montagne, dei fiumi.Se non raggiungete il livello dei Patriarchi,non potrete realizzare che nel momentoin cui un fiore sboccia, giunge la primaveraa ricoprire tutta la terra.Quando il fiore sboccia,non è un singolo petalo a fiorire,ma il fiore nella sua interezza;e quando un singolo fiore sboccia,innumerevoli fiori si aprono contemporaneamente.Se comprendete questo principio,capirete anche il sopraggiungere dell’autunno.Tuttavia, non dobbiamo limitarci a chiarire il significato di primavera e autunno e dei loro fiori e frutti,bensì dobbiamo studiare i nostri fiori e i nostri frutti.Fiori e frutti hanno il loro proprio momentoe, d’altro canto, ogni momento possiedei propri fiori e i propri frutti.Ogni specie di erba possiede il proprio fiore,ogni pianta possiede i propri particolari fiori e frutti.E se pensiamo agli esseri umani come a degli alberi, ognuno di essi dà il proprio particolare fiore.Sono kuge, il fiore della vacuità.Se osservate questo fiorea partire dalla vostra conoscenza,non potrete mai cogliere il suo vero colore,perché la vostra percezione si limita alla forma esteriore e non raggiunge l’essenza della vacuità del fiore.È una visione estremamente limitata.
Un cieco vede con l’anima.
È facile dire è impossibile se non ci provi.
Niente può essere più letale di un addio detto troppo tardi.
È molto più facile trovare chi mette il dito nella ferita, che trovare chi cerca di chiudertela la ferita.