Gianluca Frangella – Frasi Sagge
Il rispetto è un affamato che divide un tozzo di pane per sfamarsi insieme a chi glielo ha donato.
Il rispetto è un affamato che divide un tozzo di pane per sfamarsi insieme a chi glielo ha donato.
Non si può pensare di vivere come i dispersi, sperando che prima o poi qualcuno legga il messaggio che sta scritto nella bottiglia. Nella vita bisogna gettarsi nel mare, nuotare, e ritrovare la terra ferma.
L’ignoranza non è madre di niente, è figlia dell’ottusità.
La sincerità è un enorme palla di luce.
La semplicità e la trasparenza sono la vera ricchezza dell’anima, finché la prima non si contorce e la seconda intorbidisce!
Ho imparato che è importante solo chi, senza indossare maschere, sa arrivare al mio cuore utilizzando quel linguaggio che ha poche ma semplici e autentiche parole.
C’è chi ti pesta un piede e ti chiede scusa, e c’è chi ti pesta il cuore e nemmeno se ne accorge!
Non si può pensare di vivere come i dispersi, sperando che prima o poi qualcuno legga il messaggio che sta scritto nella bottiglia. Nella vita bisogna gettarsi nel mare, nuotare, e ritrovare la terra ferma.
L’ignoranza non è madre di niente, è figlia dell’ottusità.
La sincerità è un enorme palla di luce.
La semplicità e la trasparenza sono la vera ricchezza dell’anima, finché la prima non si contorce e la seconda intorbidisce!
Ho imparato che è importante solo chi, senza indossare maschere, sa arrivare al mio cuore utilizzando quel linguaggio che ha poche ma semplici e autentiche parole.
C’è chi ti pesta un piede e ti chiede scusa, e c’è chi ti pesta il cuore e nemmeno se ne accorge!
Non si può pensare di vivere come i dispersi, sperando che prima o poi qualcuno legga il messaggio che sta scritto nella bottiglia. Nella vita bisogna gettarsi nel mare, nuotare, e ritrovare la terra ferma.
L’ignoranza non è madre di niente, è figlia dell’ottusità.
La sincerità è un enorme palla di luce.
La semplicità e la trasparenza sono la vera ricchezza dell’anima, finché la prima non si contorce e la seconda intorbidisce!
Ho imparato che è importante solo chi, senza indossare maschere, sa arrivare al mio cuore utilizzando quel linguaggio che ha poche ma semplici e autentiche parole.
C’è chi ti pesta un piede e ti chiede scusa, e c’è chi ti pesta il cuore e nemmeno se ne accorge!