Gianluca Frangella – Stati d’Animo
Odio, “Oh Dio”, che sentimento forte c’hai lasciato: nel nutrirlo ti fa sentire vuoto e nel covarlo ti fa morire l’animo.
Odio, “Oh Dio”, che sentimento forte c’hai lasciato: nel nutrirlo ti fa sentire vuoto e nel covarlo ti fa morire l’animo.
Se a te non dedico il mio tempo è solo perché tu sei l’insostenibile parte di un tempo indefinito.
“Ama il prossimo tuo come te stesso”. La chiave di tutto è il come ami te stesso: da questo semplice concetto trarrai il tuo stato d’animo.
La sincerità è una dote che solo poche persone ormai possiedono.
Ripose la timidezza ai bordi dell’animo e si spogliò finalmente delle sue certezze. Cielo, le sue fragilità erano incredibilmente sensuali.
“Poche parole, soprattutto poche carezze, sorrisi limitati e ancor meno abbracci. Mi hai insegnato il” silenzio “, fatto di lacrime segrete, angoli paurosi, che la vita non era la” favola “che non è mi è stata mai raccontata ed le inventavo le favole, ma mai avevano un lieto fine. Ma non ci sei riuscito. Ora tremo solo per le belle emozioni, mi piace donare il mio sorriso a chi ne ha bisogno, mi” guardo “spesso e mi” ascolto”. Adesso odoro di emozioni, di parole, di sorrisi e so che sempre dopo l’inverno arriva la primavera.
Osservo tutto, ma faccio finta che non veda, ascolto tutto, ma faccio finta che non senta, provo tutto, ma mi vesto di indifferenza. Vivo due mondi paralleli dentro e fuori di me e sono entrambi densamente popolati.