Gianluca Frangella – Tempi Moderni
Il vero pericolo, nelle città moderne, è sentirsi sconosciuti persino a se stessi.
Il vero pericolo, nelle città moderne, è sentirsi sconosciuti persino a se stessi.
In tempo di crisi, fate economia! Ma siate spendaccioni di carezze e affetto, l’amore non si può tagliare nella spesa della vita!
Gli italiani generosissimi in tutto non sono generosi quando si tratta di pensare.Una difficilissima elaborazione e costruzione morale fatta di incredibili sforzi e autoinibizioni individuali e puri e leganti entusiasmi, darà una più perfetta socialità di quella in cui siamo oggi immersi. Una lentissima costruzione morale, una grande cultura, una chiara visione di infiniti problemi tecnici, sociali, igienici, economici, morali, fisiologici, ecc., una calda passione per l’ordine e per il benessere generale e soprattutto una volontà tenace ed eroica potrà avviarci ad una migliore socialità. Le parole non bastano e sdraiarsi nel comodo letto della vanità ciarliera è come farsi smidollare da una cupa e sonnolenta meretrice. Le “parole” sono ancelle d’una Circe bagasciona, e tramutano in bestia chi si lascia affascinare dal loro tintinnìo.
L’alcool rende sobria una realtà… così ubriaca di globalizzazione.
I computer sono inutili. Ti sanno dare solo risposte.
Odio le persone che scherzano sul suicidio, sul dolore altrui, sul bullismo, sull’obesità. Nessuno e dico nessuno sa quello che la gente intorno a voi sta realmente passando. State in silenzio e guardatela negli occhi.
Gente che si sente originale. Vestita come altre 100 persone a cui è stato detto che vestirsi così è originale.