Gianluca Menegazzo – Destino
Perpetua l’onda che stimola la mia fantasia la mia concentrazione che fissa gli occhi all’orizzonte che fa di un pensiero una storia lunga una vita che in un attimo svanisce.
Perpetua l’onda che stimola la mia fantasia la mia concentrazione che fissa gli occhi all’orizzonte che fa di un pensiero una storia lunga una vita che in un attimo svanisce.
Il destino di una persona non è scritta in nessun libro, siamo noi a costruirlo come vogliamo.
Mi incammino attraverso il percorso che il destino mi ha riservato con la consapevolezza che molte cose non potranno essere come le desideravo.
Accetta il tuo destino!
Fai che sia tu a crearti il tuo destino… non fare in modo che sia il tuo destino a plagiarti!
Siamo tutti un poco matti, ma se hai da fare con un matto vero, devi avere dei nervi d’acciaio per non soccombere. Se poi ci aggiungi una fetta di imbecillità, una porzione di frenastenia congenita, un’abbondante spruzzata di ignoranza; il tutto servito su un piatto di Alzheimer, allora che Dio ci salvi.
La vita ci riserva sempre sorprese e arriva sempre quel momento, inatteso, sconosciuto, particolare, vero che ci fa incontrare un’altra anima con cui colloquiare e tutto quello che è stato prima non esiste più se non nei ricordi, seppur ancora dolorosi, malinconici che fanno parte del nostro vissuto, che sono la trama del tessuto della nostra vita. Un giorno tutto cambia e il sorriso ritorna e si comincia un nuovo percorso.