Gianluca Menegazzo – Filosofia
Ogni persona che entra nella tua vita e ne esce, lascia una parte del suo modo di fare, del suo ragionamento della sua mente… è la tua ricerca tenerti il meglio e buttare il resto…
Ogni persona che entra nella tua vita e ne esce, lascia una parte del suo modo di fare, del suo ragionamento della sua mente… è la tua ricerca tenerti il meglio e buttare il resto…
Una persona impertinente osserva: Dio si stupirà che un albero sia tanto sciocco da continuare a esistere pur non essendo visto da nessuno. Ma Dio lo ammonisce: Molto sciocco, caro mio, è soltanto il tuo stupore. Tu non hai pensato che se quel pino sempre c’è, è perché lo guardo io. Ti saluto e sono Dio.
Come posso esserne sicura, potrei congetturare in base a falsi presupposti. In realtà questo non lo sto facendo io. La mia non è altro che una valutazione fisica, a differenza delle illusioni generate dal desiderio di potere, perché l’energia che un corpo sprigiona è uguale alla sua massa moltiplicata per il quadrato della velocità della luce. Se Dio ha commesso un errore di calcolo dell’essere, e quindi di previsione, valutando che questa energia immessa in tutto l’universo gli avrebbe raddoppiato l’energia, la vita, e la durata del tempo (augurandosi quasi che fosse maschera, un’apparenza e un vestito da lui generosamente donati, e quindi ben poco, gli sarebbe andata anche bene), questo sarebbe vero solo per un periodo. L’energia aggiunta alla luce che già c’era, insieme si consumeranno e annulleranno a vicenda, fino allo Zero. Quello che accadrà dopo per il momento è speculazione teorica, ma qualche segnale si potrebbe già intuire. E come pensa di evitare un risultato delle leggi matematiche cambiando e ribaltando l’apparenza, sperando che con una sorta di legge del contrario possa invertire il risultato? Una legge per domarle tutte? Non è il suo campo, non riuscirebbe a farlo neanche dopo tutto lo spirito che si è ingurgitato. Come si sogna di cambiare adesso (tardi) gli effetti, se prima non aveva pensato di frenare la causa?
Non sei d’accordo anche tu – dissi – che gli uomini rinunciano ai beni involontariamente, volontariamente ai mali? E non è forse un male illudersi intorno alla verità, un bene, invece, essere in possesso del vero? E possedere il vero non ti sembra che consista nel pensare ciò che veramente è?
“3 è possibile, 2 è probabile, 1 è impossibile, 0 è tutto.”Commento:Il senso metaforico del- Tre: 3 è (il) possibile, un collegamento è sempre tra tre o più di tre. Il tre può essere anche simbolo della famiglia, della creazione/nascita, della creatività.- Due: La probabilità di incontrare l’uno o l’altro termine dualistico: la ragione umana è limitata, nel senso che l’uomo “trova” un dualismo in tutto, resta così nel mondo della probabilità, e non arriva “fino a 3” /fino alla realtà più completa, esempi di dualismo sono spazio-tempo, materia-energia.- Uno: l’uno-l’unicità è impossibile/impensabile, sarebbe simbolo della perfezione, che nel mondo conoscibile è impensabile. Così come (per inciso) non esistono particelle singolari, se per particelle intendiamo corpuscoli singoli, esistono invece strutture geometriche costruite e ramificate. L’unicità perfetta e completa è impossibile o irreale.- Zero: Può essere tutto, nel senso che la quantità-zero ma non nulla, è “neutra” e polimorfa, è insieme tutto e niente. La porzione infinitesimale di un qualunque oggetto/elemento è una porzione minima di qualunque altro oggetto/elemento.
Ho visto ballare il demoniodevo dire che se la cava meglio di un Diotutto può giungere al termineo dal termine può nascere una nuovo inizio.
Il corpo è come un giardino, e la mente è il suo giardiniere. Sta a noi decidere se in esso piantarvi orchidee o lattuga.
Una persona impertinente osserva: Dio si stupirà che un albero sia tanto sciocco da continuare a esistere pur non essendo visto da nessuno. Ma Dio lo ammonisce: Molto sciocco, caro mio, è soltanto il tuo stupore. Tu non hai pensato che se quel pino sempre c’è, è perché lo guardo io. Ti saluto e sono Dio.
Come posso esserne sicura, potrei congetturare in base a falsi presupposti. In realtà questo non lo sto facendo io. La mia non è altro che una valutazione fisica, a differenza delle illusioni generate dal desiderio di potere, perché l’energia che un corpo sprigiona è uguale alla sua massa moltiplicata per il quadrato della velocità della luce. Se Dio ha commesso un errore di calcolo dell’essere, e quindi di previsione, valutando che questa energia immessa in tutto l’universo gli avrebbe raddoppiato l’energia, la vita, e la durata del tempo (augurandosi quasi che fosse maschera, un’apparenza e un vestito da lui generosamente donati, e quindi ben poco, gli sarebbe andata anche bene), questo sarebbe vero solo per un periodo. L’energia aggiunta alla luce che già c’era, insieme si consumeranno e annulleranno a vicenda, fino allo Zero. Quello che accadrà dopo per il momento è speculazione teorica, ma qualche segnale si potrebbe già intuire. E come pensa di evitare un risultato delle leggi matematiche cambiando e ribaltando l’apparenza, sperando che con una sorta di legge del contrario possa invertire il risultato? Una legge per domarle tutte? Non è il suo campo, non riuscirebbe a farlo neanche dopo tutto lo spirito che si è ingurgitato. Come si sogna di cambiare adesso (tardi) gli effetti, se prima non aveva pensato di frenare la causa?
Non sei d’accordo anche tu – dissi – che gli uomini rinunciano ai beni involontariamente, volontariamente ai mali? E non è forse un male illudersi intorno alla verità, un bene, invece, essere in possesso del vero? E possedere il vero non ti sembra che consista nel pensare ciò che veramente è?
“3 è possibile, 2 è probabile, 1 è impossibile, 0 è tutto.”Commento:Il senso metaforico del- Tre: 3 è (il) possibile, un collegamento è sempre tra tre o più di tre. Il tre può essere anche simbolo della famiglia, della creazione/nascita, della creatività.- Due: La probabilità di incontrare l’uno o l’altro termine dualistico: la ragione umana è limitata, nel senso che l’uomo “trova” un dualismo in tutto, resta così nel mondo della probabilità, e non arriva “fino a 3” /fino alla realtà più completa, esempi di dualismo sono spazio-tempo, materia-energia.- Uno: l’uno-l’unicità è impossibile/impensabile, sarebbe simbolo della perfezione, che nel mondo conoscibile è impensabile. Così come (per inciso) non esistono particelle singolari, se per particelle intendiamo corpuscoli singoli, esistono invece strutture geometriche costruite e ramificate. L’unicità perfetta e completa è impossibile o irreale.- Zero: Può essere tutto, nel senso che la quantità-zero ma non nulla, è “neutra” e polimorfa, è insieme tutto e niente. La porzione infinitesimale di un qualunque oggetto/elemento è una porzione minima di qualunque altro oggetto/elemento.
Ho visto ballare il demoniodevo dire che se la cava meglio di un Diotutto può giungere al termineo dal termine può nascere una nuovo inizio.
Il corpo è come un giardino, e la mente è il suo giardiniere. Sta a noi decidere se in esso piantarvi orchidee o lattuga.
Una persona impertinente osserva: Dio si stupirà che un albero sia tanto sciocco da continuare a esistere pur non essendo visto da nessuno. Ma Dio lo ammonisce: Molto sciocco, caro mio, è soltanto il tuo stupore. Tu non hai pensato che se quel pino sempre c’è, è perché lo guardo io. Ti saluto e sono Dio.
Come posso esserne sicura, potrei congetturare in base a falsi presupposti. In realtà questo non lo sto facendo io. La mia non è altro che una valutazione fisica, a differenza delle illusioni generate dal desiderio di potere, perché l’energia che un corpo sprigiona è uguale alla sua massa moltiplicata per il quadrato della velocità della luce. Se Dio ha commesso un errore di calcolo dell’essere, e quindi di previsione, valutando che questa energia immessa in tutto l’universo gli avrebbe raddoppiato l’energia, la vita, e la durata del tempo (augurandosi quasi che fosse maschera, un’apparenza e un vestito da lui generosamente donati, e quindi ben poco, gli sarebbe andata anche bene), questo sarebbe vero solo per un periodo. L’energia aggiunta alla luce che già c’era, insieme si consumeranno e annulleranno a vicenda, fino allo Zero. Quello che accadrà dopo per il momento è speculazione teorica, ma qualche segnale si potrebbe già intuire. E come pensa di evitare un risultato delle leggi matematiche cambiando e ribaltando l’apparenza, sperando che con una sorta di legge del contrario possa invertire il risultato? Una legge per domarle tutte? Non è il suo campo, non riuscirebbe a farlo neanche dopo tutto lo spirito che si è ingurgitato. Come si sogna di cambiare adesso (tardi) gli effetti, se prima non aveva pensato di frenare la causa?
Non sei d’accordo anche tu – dissi – che gli uomini rinunciano ai beni involontariamente, volontariamente ai mali? E non è forse un male illudersi intorno alla verità, un bene, invece, essere in possesso del vero? E possedere il vero non ti sembra che consista nel pensare ciò che veramente è?
“3 è possibile, 2 è probabile, 1 è impossibile, 0 è tutto.”Commento:Il senso metaforico del- Tre: 3 è (il) possibile, un collegamento è sempre tra tre o più di tre. Il tre può essere anche simbolo della famiglia, della creazione/nascita, della creatività.- Due: La probabilità di incontrare l’uno o l’altro termine dualistico: la ragione umana è limitata, nel senso che l’uomo “trova” un dualismo in tutto, resta così nel mondo della probabilità, e non arriva “fino a 3” /fino alla realtà più completa, esempi di dualismo sono spazio-tempo, materia-energia.- Uno: l’uno-l’unicità è impossibile/impensabile, sarebbe simbolo della perfezione, che nel mondo conoscibile è impensabile. Così come (per inciso) non esistono particelle singolari, se per particelle intendiamo corpuscoli singoli, esistono invece strutture geometriche costruite e ramificate. L’unicità perfetta e completa è impossibile o irreale.- Zero: Può essere tutto, nel senso che la quantità-zero ma non nulla, è “neutra” e polimorfa, è insieme tutto e niente. La porzione infinitesimale di un qualunque oggetto/elemento è una porzione minima di qualunque altro oggetto/elemento.
Ho visto ballare il demoniodevo dire che se la cava meglio di un Diotutto può giungere al termineo dal termine può nascere una nuovo inizio.
Il corpo è come un giardino, e la mente è il suo giardiniere. Sta a noi decidere se in esso piantarvi orchidee o lattuga.