Gianluca Menegazzo – Frasi d’Amore
Stretti in questo ballo, i nostri corpi uniti come da un unico ritmo vorticoso, generano sensazioni che nessuno potrà mai capire guardandoci.
Stretti in questo ballo, i nostri corpi uniti come da un unico ritmo vorticoso, generano sensazioni che nessuno potrà mai capire guardandoci.
Mi chiedo spesso come si possa imparare a non amare più, qualcuno che si è amato per davvero. Forse non smettiamo mai di farlo realmente, impariamo solo a conviverci, a convincere noi stessi, che quell’amore non ci appartiene più, e che dobbiamo andare avanti… Per sopravvivere insomma.
La leggenda del non-amore che si scrive di sera… d’una cosa che sarebbe bella, ma non è vera… è che tu, mia Riflessa Creatura mi guardi negli occhi per una volta ancora… per una volta ancora… prima che giunga Primavera.
Vedrai se il mio amore è come una patologia saprò come estirparla via.
Prendi ago e filo ti prego, ricuci il mio cuore, cerca di rimarginare queste ferite, non fare in modo che le maglie del mio cuore si logorino sempre più al punto tale da non poter più rimediare.
E ancoramanchicome l’ariae manchicome il salee manchiprima al cuorepoi alle manie poi al mio dolore…
È piovuto così tanto che ormai tutto è arido.