Gianluca Menegazzo – Frasi Sagge
Ogni sorpresa nasconde quel vel di delusione che non sempre viene colmato…
Ogni sorpresa nasconde quel vel di delusione che non sempre viene colmato…
Come si fa parlare dell’oceano ad una rana che ha sempre vissuto in un stagno?
Non vale proprio star male per chi fraintende, per un solo sbaglio cancella un mondo, offende. Non vale proprio la pena. Vale la pena alzarsi ogni mattina, sorseggiare in giardino o alla finestra il tuo caffè, coccolare il tuo cane e far tu le fusa al tuo gatto. Vale la pena leggere, cantare, fare e disfare progetti, vivere ogni giorno come un piccolo miracolo donato. Vale la pena credere di più in se stessi e molto meno a chi vorrebbe, a modo suo, spezzarti.
Il bisogno e le mancanze sono nostre creazioni, abbiamo solo bisogno di noi stessi, e se manca questa consapevolezza è ovvio che ci troviamo a vivere la mancanza, la mancanza è sinonimo di possesso, non il suo contrario.
Il tempo e la pazienza possono più della forza o della rabbia.
Non criticare chi cerca di vivere in modo retto, perché la pazienza ha un limite anche per chi crede, ha fede e vuole vivere una vita piena sia fuori che dentro di sé, piuttosto che vuota e inutile. Guardati allo specchio e chiediti cosa tu puoi migliorare di te, cominciando dai tuoi difetti, perché, per quanto le persone possono volerti bene, possono anche stancarsi di parlare con i sordi che non vogliono ascoltare e con i ciechi che non vogliono vedere!
Imparano dai buoi vecchi ad arare i giovani
Come si fa parlare dell’oceano ad una rana che ha sempre vissuto in un stagno?
Non vale proprio star male per chi fraintende, per un solo sbaglio cancella un mondo, offende. Non vale proprio la pena. Vale la pena alzarsi ogni mattina, sorseggiare in giardino o alla finestra il tuo caffè, coccolare il tuo cane e far tu le fusa al tuo gatto. Vale la pena leggere, cantare, fare e disfare progetti, vivere ogni giorno come un piccolo miracolo donato. Vale la pena credere di più in se stessi e molto meno a chi vorrebbe, a modo suo, spezzarti.
Il bisogno e le mancanze sono nostre creazioni, abbiamo solo bisogno di noi stessi, e se manca questa consapevolezza è ovvio che ci troviamo a vivere la mancanza, la mancanza è sinonimo di possesso, non il suo contrario.
Il tempo e la pazienza possono più della forza o della rabbia.
Non criticare chi cerca di vivere in modo retto, perché la pazienza ha un limite anche per chi crede, ha fede e vuole vivere una vita piena sia fuori che dentro di sé, piuttosto che vuota e inutile. Guardati allo specchio e chiediti cosa tu puoi migliorare di te, cominciando dai tuoi difetti, perché, per quanto le persone possono volerti bene, possono anche stancarsi di parlare con i sordi che non vogliono ascoltare e con i ciechi che non vogliono vedere!
Imparano dai buoi vecchi ad arare i giovani
Come si fa parlare dell’oceano ad una rana che ha sempre vissuto in un stagno?
Non vale proprio star male per chi fraintende, per un solo sbaglio cancella un mondo, offende. Non vale proprio la pena. Vale la pena alzarsi ogni mattina, sorseggiare in giardino o alla finestra il tuo caffè, coccolare il tuo cane e far tu le fusa al tuo gatto. Vale la pena leggere, cantare, fare e disfare progetti, vivere ogni giorno come un piccolo miracolo donato. Vale la pena credere di più in se stessi e molto meno a chi vorrebbe, a modo suo, spezzarti.
Il bisogno e le mancanze sono nostre creazioni, abbiamo solo bisogno di noi stessi, e se manca questa consapevolezza è ovvio che ci troviamo a vivere la mancanza, la mancanza è sinonimo di possesso, non il suo contrario.
Il tempo e la pazienza possono più della forza o della rabbia.
Non criticare chi cerca di vivere in modo retto, perché la pazienza ha un limite anche per chi crede, ha fede e vuole vivere una vita piena sia fuori che dentro di sé, piuttosto che vuota e inutile. Guardati allo specchio e chiediti cosa tu puoi migliorare di te, cominciando dai tuoi difetti, perché, per quanto le persone possono volerti bene, possono anche stancarsi di parlare con i sordi che non vogliono ascoltare e con i ciechi che non vogliono vedere!
Imparano dai buoi vecchi ad arare i giovani