Gianluigi Torre – Vita
La mia vita è come il Night: finita la bottiglia, finito l’amore.
La mia vita è come il Night: finita la bottiglia, finito l’amore.
L’uomo nasce per soffrire.
Sono ciò che sono per non diventare ciò che non volevo essere.
Non mi piacciono le mode, le convenzioni, le facciate, non mi interessa la superficie; ho bisogno di ciò che c’è di vero, le emozioni, i sentimenti, gli occhi e le mani delle persone. Adoro indossare in ogni istante una veste di veli trasparenti che lasci intravedere il bello, la forza e la determinazione, ma anche le paure e le debolezze, come una scultrice che plasma in ogni istante l’opera della propria vita.
Vecchi e giovani stiamo tutti facendo la nostra ultima crociera.
Il dolore è come sabbia, appartiene al mare della vita, colmo di lacrime salate, ma ogni granello che, aggrappato alle sponde, si lascia scaldare dal sole e sollevare dal vento… trasporta una nuova speranza, nella clessidra del nostro tempo.
Se voglio raffigurare il senso della vita, mi basta tracciare una linea. Se voglio raffigurare l’uso che l’uomo ne fa, gli sbagli e le chimere che da sempre insegue, non basta la matita che impugno.