Gianni Errera – Filosofia
Mi trovo obliquo e tangente a realtà d’infiniti universi.
Mi trovo obliquo e tangente a realtà d’infiniti universi.
È nell’attesa del compiersi che si assapora il compiuto.
Se dal cuore l’umano bandisse la superbia, l’egoismo, l’orgoglio, l’indifferenza, la maldicenza troverebbe la tranquillità ch’è solo prerogativa dell’amore.
L’infinito si specchia nell’Infinito.
La saggezza si conquista attraverso la sofferenza, l’ingiustizia è nella natura delle cose.
Ogni religione, come il buddismo, e ogni filosofia, come il marxismo, non prescinde dall’azione, non è solo silenziosa ma deve far rumore. Solo agire dà senso e muove il tuo cambiamento. Teoria senza azione è misticismo, distaccarsi dal mondo. Non tutti i tipi di buddismo sono uguali, come non tutte le interpretazioni di Marx sono uguali, come non tutti gli essere umani sono uguali. Ma una cosa uguale ce l’hanno: l’energia positiva… sfruttiamola che non fa mai male.
Tutto ciò che la mente comprende, lo comprende non perché concepisce la presente esistenza… perché concepisce l’essenza.