Gianni Gaeta – Stati d’Animo
Vergognarsi delle proprie emozioni è come vergognarsi di se stessi!
Vergognarsi delle proprie emozioni è come vergognarsi di se stessi!
Mi tengo dove nulla si sostiene.
Le parole le porta via il vento, volano in alto dove ormai non le sento. Diventano polvere in un secondo, andando a finire nell’altra parte del mondo. Quelle parole erano vuote, senza un significato, dette da una persona, che non ha mai amato.
Ci addentriamo in folti pensieri e ne restiamo impigliati, impossibilitati a liberarcene finché non assorbono tutte le nostre energie.
È vero, il male fa più rumore, ma il bene ha radici più profonde.
Vivere male il presente per colpa di un passato sofferto e di un futuro incerto.
Sono così, sai, le persone sensibili. Sentono il doppio, sentono prima. Perché, esattamente un passo avanti al loro corpo, cammina la loro anima.