Gianni Marcantoni – Stati d’Animo
Era rimasto solo, senza soldi e senza più desideri. Era l’ora forse di andare a dormire sotto al ponte scoperto della notte, dove le anime attraversano i cuori colpiti dalla vita, e dalla malinconia del sogno.
Era rimasto solo, senza soldi e senza più desideri. Era l’ora forse di andare a dormire sotto al ponte scoperto della notte, dove le anime attraversano i cuori colpiti dalla vita, e dalla malinconia del sogno.
Avevo le mani piene di vita colorata… ora, bagnandosi di lacrimosi sorrisi, stringono ricordi in bianco e nero.
Non sempre è facile mettersi d’accordo con la ragione, ci litigo così spesso ultimamente, che ho smesso di ascoltarla.
I miei pensieri viaggiano e simili al movimento delle onde si scontrano, spumeggiano, per poi infrangersi e morire dolcemente tra le braccia della sabbia e rinascere nuovamente… così in eterno.
Ecco in quel mondo buio e senza volto un a luce scende e lo trasforma in verde e blu ma poi di nuovo quella luce diventa nera e distrugge tutto, anche se il tutto è niente, e il male è il bene e la vita è morte.
Ogni cosa ha il suo tempo, ma soprattutto la sua durata. Quindi godi delle gioie che la vita ti regala, e quando qualcosa va storto, non disperati. Anche i periodi brutti hanno il loro tempo, nulla è eterno.
Se potessi ti farei ascoltare quello che ho dentro, se potessi vedere veramente quello che c’è oltre forse mi capiresti, forse capiresti perché non ho mai mollato, perché ora vado contro tutto e tutti per mantenere viva la mia voglia di vivere! Se potessi davvero lo farei ma se davvero tu volessi mi avresti già capito in fondo non basta poi tanto! Basta solo saper amare o voler amare!