Gianni Marcantoni – Tristezza
La solitudine è un vuoto in espansione in mezzo all’infinità sconosciuta dello spazio.
La solitudine è un vuoto in espansione in mezzo all’infinità sconosciuta dello spazio.
La tristezza conosce tutte le verità, ma non riesce ad esprimerle.La felicità non ne conosce alcuna, ma può inventarle tutte.
Sentire la mancanza di qualcuno è percepire un buco dentro che niente e nessuno può colmare. Non i ricordi, non i desideri, non l’ostinazione di non pensare. Quel buco a volte si allarga, a volte si restringe, ma continua a galleggiare dentro, incessante e doloroso. Soltanto chi ci sta mancando potrebbe riempirlo, ma non sarebbe più mancanza, sarebbe tutta un’altra storia.
Il rischio è il sale della vita. E chi porta ferite ancora aperte lo evita accuratamente.
La pioggia è un fiume di lacrime di santi ormai esausti.
Apro gli occhi ma non mi posso svegliare, li apro solo per piangere… ed ora sono così gonfi che non sanno più parlare.
Dopo che hai stimato, amato qualcuno, la cosa peggiore che possa capitarti è che… finisca per farti pena.