Gianni Motta – Personaggi famosi
È vero, nella mia carriera c’è qualcosa di incompiuto, avrei infatti potuto vincere di più. Ma non ho rimpianti particolari, non mi sono guastato il sangue pensando a quello che avrei potuto essere e non sono stato.
È vero, nella mia carriera c’è qualcosa di incompiuto, avrei infatti potuto vincere di più. Ma non ho rimpianti particolari, non mi sono guastato il sangue pensando a quello che avrei potuto essere e non sono stato.
Ci sono molti buoni sistemi per proteggersi dalle tentazioni, ma il migliore è la codardia.
Ci sono tante grammatiche quanti sono i grammatici, e anche di più.
La danza è tutta la mia vita. Esiste in me una predestinazione, uno spirito che non tutti hanno. Devo portare fino in fondo questo destino: intrapresa questa via non si può più tornare indietro. È la mia condanna, forse, ma anche la mia felicità. Se mi chiedessero quando smetterò di danzare, risponderei “quando finirò di vivere.
Un vero intellettuale deve essere un’antagonista dei potenti, viceversa è solo un deficiente di corte.
Un pugno è sarcasmo diventato stupido.
Il denaro non è mai stato una grande motivazione per me, se non come un modo per tenere punteggio. La vera emozione è partecipare al gioco.