Gianni Ranieri – Tristezza
E non chiudo più occhio… travolto da un fiume di illusioni che sfocia sempre ed inesorabilmente in un mare di delusioni.
E non chiudo più occhio… travolto da un fiume di illusioni che sfocia sempre ed inesorabilmente in un mare di delusioni.
Forse un giorno riuscirò a dare un senso e una motivazione a tutte le lacrime, a tutte le batoste e le sconfitte. A tutte quelle delusioni e ferite, a tutte le illusioni e le persone sbagliate che senza pensare mi hanno ferito. Forse un giorno arriverà quel qualcuno che mi farà dire: “Ne valeva la pena perché tutto quello che è stato mi ha portato te”!
Penso che la vita di ognuno di noi sia una cosa talmente personale e delicata, che quando qualcuno prova a giudicarla sarebbe meglio che si mettesse un tappo in bocca! Nessuno sa cosa passi, cosa provi e se anche comunque lo sa perché glielo hai spiegato e gliene hai parlato, non può giudicare comunque perché sei tu che hai sentito, provato e sofferto e solo tu puoi sapere.
La pioggia, l’unica compagna delle mie giornate tristi.
La cattiveria più grande che si possa fare nella vita è calpestare il cuore di chi si è amato fino a poco prima della fine di un’amicizia o di un amore.
Essere triste per un amore finito,essere triste per averti perso per sempre,essere triste del buio che ha invaso il mio cuore,essere triste di non rivedere i tuoi occhi,eri te la mia luce, eri te il mio faro che mi guidavaverso la felicità. Purtroppo la vita è questa… momentidi gioia e momenti di dolore, ti auguro per te tantimomenti di gioia.
E poi, il peggio è quando leggo le conversazioni tra amici, fidanzati, a quel punto non ce la faccio più e scoppio. Non tanto perché a me non scrive mai nessuno, ma perché me non rispondono nemmeno. Io scrivo, loro visualizzano ma non rispondono, come se non esistessi, come se non mi facesse male.