Gichin Funakoshi – Filosofia
Non pensare a vincere, ma pensa a non perdere.
Non pensare a vincere, ma pensa a non perdere.
Alfine, dunque andai dagli artefici, ché qui ero sicuro di non conoscere che poco o niente, e d’altra parte sapevo che avrei trovata gente fornita di molte belle cognizioni. E in questo non m’ingannai, ché in realtà essi sapevano cose ch’io non sapevo, e per questo riguardo eran più sapienti di me. Ma, o cittadini ateniesi, mi sembrò che il medesimo difetto dei poeti lo avessero anche i buoni artefici: pel fatto stesso che disimpegnava bene la propria arte, ciascuno presumeva d’esser sapientissimo anche nelle altre cose maggiori, e questo errore offuscava quella loro sapienza. Cosicché io, tenendo presente l’oracolo, domandavo a me stesso se preferissi rimanere così com’ero, non sapiente della loro sapienza, né ignorante della loro ignoranza, oppure aver, come han loro, tutt’e due insieme questi requisiti. Risposi allora, a me stesso e all’oracolo che mi giovava rimanere com’ero:.
Adeguati alle usanze del luogo in cui ti trovi. Sarai ben visto.
Noi siamo ciò che scegliamo di essere, nel bene e nel male. Se scegliamo la strada del male, questa ci porterà all’errore; viceversa ci porterà nel sentiero giusto… Comunque sia i ricordi negativi o positivi che scaturiranno dalle nostre scelte sono utili. Infatti i cattivi ricordi ci permetteranno di non commettere uno stesso errore; mentre i buon ricordi ci aiuteranno a stare bene e ad essere felici in un momento di difficoltà… Ecco questa è la mia filosofia!
Necessiterebbe mirare quanto non appare, per poterlo realizzare.
Non c’è confine da superare, c’è solo un limite oltre il quale è bene non andare.
Hai avuto quello che volevi.Gli occhi di tutti sono su di te.Ti sei di nuovo divorata per quegli occhi.La tua patologia? Volere gli occhi.Gli altri non lo vedono, non lo capiscono.Desidero voi occhi, puntati su di me.Guardatemi e ditemi quello che valgo per voi.Guardatemi e fatelo prima che mi divori del tutto.