Gigliola Perin – Anima
Sento quella musica che mi porta da te. Sento la strada farsi sempre più breve. Voglio perdermi tra le tue braccia, mentre le nostre labbra sussurrano la melodia che ruba i silenzi ai nostri cuori. Vivimi, anima mia.
Sento quella musica che mi porta da te. Sento la strada farsi sempre più breve. Voglio perdermi tra le tue braccia, mentre le nostre labbra sussurrano la melodia che ruba i silenzi ai nostri cuori. Vivimi, anima mia.
Qualche volta si ha bisogno di un soffio leggero che ci sollevi l’anima.
Perché io ero certo che me la “restituisse”, invece no! Andò via impropriamente con l’anima mia addosso.
Solo l’emozione che lega il cuore ti potrà far riconoscere chi è nell’anima.
Che sensazione strana prendere coscienza di sé!Mi soffermo e sentomia la mentemio il corpoche io comando e muovoSembra stranoperché succede solo a voltespesso non mi sento… eppur ci sono!
Era allora nella prima giovinezza: l’età in cui i sentimenti stanno tutti in uno slancio confuso, non distinti ancora in male e in bene; l’età in cui ogni nuova esperienza, anche macabra e inumana, è tutta trepida e calda d’amore per la vita.
Anima mia torna a casa tuati aspetterò dovessi odiare queste mura.Anima mia nella stanza tuac’è…