Gigliola Perin – Anima
Ho scoperto che ogni tanto l’anima prende l’ascensore ed esce dagli occhi, quando i ricordi l’incatenano dentro se stessa.
Ho scoperto che ogni tanto l’anima prende l’ascensore ed esce dagli occhi, quando i ricordi l’incatenano dentro se stessa.
Raccolgo frammenti ormai inesistenti, futuri inetti e presenti d’angoscia. Non rivivrò l’immagine distorta a lungo, a rischio di morire per non rischiare di perdersi vivendo.
Eravamo vicini, così vicini da poterci sfiorare, eppure non fu possibile. Ed indossai la tua camicia per sentire il tocco della tua pelle ed il profumo del tuo corpo.
Puoi spogliare l’anima di qualcuno, ma bisogna saper entrare nelle sue pieghe.
Era un inizio, un ridestarsi dalla nostalgia di me stesso.
Ho un sogno ed è fuggire via da qui e da me.
E ti ritrovi nuda, non di abiti, ma d’anima e respiri, la corazza non ha…