Gigliola Perin – Anima
Anima che sprofonda nel mare del silenzio, mite nel suo aggrapparsi alla vita, ma quel mare così tetro e calmo la racchiude in un dolce abbraccio.
Anima che sprofonda nel mare del silenzio, mite nel suo aggrapparsi alla vita, ma quel mare così tetro e calmo la racchiude in un dolce abbraccio.
E mi spoglio nuda davanti all’amore… e poi quando passa, muoio di vergogna.
Sperare non significa ignorare il lato pratico delle cose, bensì rivestirlo con i colori dell’arcobaleno.
Il corpo è meno corruttibile dello spirito. Lo spirito è uno scenario seducente di autoinganni intessuto di belle parole tranquillizzanti, che simulano ai nostri occhi una confidenza con noi stessi scevra di ogni fallacia, una familiarità con le modalità del conoscere che ci mette al riparo dalla possibilità di venire sorpresi da noi stessi.Come sarebbe noioso tuttavia vivere in una simile autocertezza che esclude ogni sforzo!
Basta un breve momento di dolcezza per acquietare l’anima.
Bastava così poco per continuare a mantenere alta la guardia, mi ripetevo di non cedere a quelle lusinghe, basta non volevo più cicatrici da cucire e lividi sulle ginocchia, ma ho commesso il grave errore, mi son fidata ti ho aperto il cuore e tu che hai fatto? Me lo hai devastato, saccheggiato, fagocitato e poi vomitato:.
Lo sguardo è la dimostrazione scientifica che l’animo sia poliglotta.