Gigliola Perin – Anima
Ho scoperto che ogni tanto l’anima prende l’ascensore ed esce dagli occhi, quando i ricordi l’incatenano dentro se stessa.
Ho scoperto che ogni tanto l’anima prende l’ascensore ed esce dagli occhi, quando i ricordi l’incatenano dentro se stessa.
Non erano gli altri che non capivano, ero io che non parlavo la loro lingua. Parlavano di guerra, di potere, di denaro. Io parlavo d’amore, di gioia, di Dio.
Mi raccolgo nel silenzio, unisco la mente al cuore e lascio la mia anima libera di fondersi con la vastità del cielo: adesso la tristezza sfuma, così che niente riesce ad allontanarmi dalla serenità raggiunta, tranne il ritmo del mio cuore che mi ricorda, ancora una volta, la mia fragilità di essere umano.
Sono unica quando conosco la semplicità di ogni giorno e afferro l’eccezione di un attimo.
E t’accorgi di quanto l’ami quando lo lasci andare.
Tra due anime c’è la luce e anche il silenzio parla nascostamente al cuore.La notte arriva e Maat indica la via da percorrere.Il messaggero è giunto ai piloni del tempio di Eliopolis, ove lascerà i sandali consunti e il suo mantello.Sothis brilla più che mai.Alza le mani al cielo e il suo cuore è contento.
Non importa come copri il tuo corpo ma come metti a nudo la tua anima.