Gigliola Perin – Bacio
Fu un sospiro. Fu un solo attimo. Ma quel bacio incatenò le loro anime.
Fu un sospiro. Fu un solo attimo. Ma quel bacio incatenò le loro anime.
Unione indelebile stretta tra le mani e penetrata dentro la pelle fino in fondo all’anima.
Amicizia, che bella parola, aleggia sulle labbra di molti, ma pochi ne conoscono la vera natura. Un’amica sa leggere i silenzi, capire i tuoi occhi quando tacciono, lei sa abbracciarti nel buio che porti nell’anima. Questo succede quando ti vive, quando ti è accanto, ma ci sono amiche lontane, quelle che io chiamo di penna, sono loro che leggono tra le righe, sentono i pianti che non dici e sanno esserci dentro il cuore con un semplice “io ci sono, scrivimi”. Tu sei così, hai letto, hai sentito tuo ciò che scrivo, hai percepito che dentro le parole ci sono io, ci sei tu e mille donne ancora. Non posso dire di conoscere i tuoi occhi, ma con fermezza posso dire di parlare con il tuo cuore. Grazie dolce amica per essere qui, in questo angolo d’anima che unisce donne lontane ma sanno essere amiche sincere e leali.
Poi mi prese la faccia fra le mani e spinse la bocca ritoccata a rosa…
Ti ho lasciato un bacio nell’aria, prendilo quando vuoi.
Osservo l’orizzonte senza vederlo. Il mio sguardo è perso dentro me. Labirinti dell’anima, dove smarrisco la via persa tra mille perché. Mi perdo nell’infinito io senza raggiungere meta, più scavo in profondità e più annego nell’inquietudine del cuore. Allunga la tua mano, fammi ritrovare la via per ritrovare la luce che ora mi è negata.
L’unico peccato che compiono è rubare il tempo per potersi amare.