Gigliola Perin – Comportamento
Che stupide che siamo noi donne, speriamo sempre e alla fine sbattiamo sempre la faccia su quel muro d’indifferenza.
Che stupide che siamo noi donne, speriamo sempre e alla fine sbattiamo sempre la faccia su quel muro d’indifferenza.
Il bello di quando si è ubriachi è che tutto sembra dimezzarsi, come dolori è pensieri. Sembra quasi che essi si allontanino come un boomerang, il quale al suo ritorno ci ritrova storditi ed incapaci di incassare il colpo.
Le cose lasciate in sospeso, senza spiegazioni, quelle che ti lasciano a tormentarti cuore, mente e anima, che ti fanno entrare in un labirinto di incomprensioni e di pensieri alla ricerca del perché, mi danno un gran fastidio! Viva i chiarimenti e le persone che sono aperte al dialogo, al confronto e che parlano con sincera verità!
Probabilmente non capirai mai un cavolo. Come hai sempre fatto. Non capirai mai come sono davvero. Non capirai mai le mie paure, i miei sguardi, i miei sorrisi e le mie parole. Non capirai mai perché preferisco un foglio bianco con delle frasi nere alla gente e perché preferisco far scorrere la penna su un diario piuttosto che parlare. Non capirai mai perché mi è capitato di stare così male da ferirmi. Non capirai mai perché ho cercato di cambiare e ho fallito.
Il futuro più roseo sarà sempre basato su un passato dimenticato; non farai progressi nella tua vita finchè non avrai lasciato andare errori e dispiaceri amorosi che appartengono al passato.
Illuso, avevo bisogno di lei, la mia tenera pianista, ma decisi di fingere e lo feci per rabbia. Ho ceduto alla finzione. L’ho fatto più e più volte, lo faccio perché non sopporto la debolezza della rabbia e non riuscivo ad ammettere l’irrazionalità di quell’amore. Oh, le menzogne che ho raccontato a me stesso e ad altri. Lo sapevo eppure lo ignoravo.
Il lunedì lo ha inventato chi ha cose da rinviare. Comincio da lunedì, intanto arriviamoci.