Gigliola Perin – Destino
Oggi, alla fine, è il giorno che faceva paura ieri. Solo un passo alla volta, giorno dopo giorno impareremo di nuovo a camminare, ma c’è la faremo sempre, perché una donna non rinuncia mai a lottare.
Oggi, alla fine, è il giorno che faceva paura ieri. Solo un passo alla volta, giorno dopo giorno impareremo di nuovo a camminare, ma c’è la faremo sempre, perché una donna non rinuncia mai a lottare.
E mi rendo conto che non sono mai stata così bene. È bello usare il tuo nome quando scrivi qualcosa, non serve più che mi nasconda. Questa è libertà. Tu non sai il gusto che ha, continua a nasconderti, io ora posso essere. Alla fine questa sono io.
Ed è quando capisci d’aver incontrato la persona giusta…che capisci che non esiste distanza… non esiste perché… non esiste ostacolo… non esistono barriere… non esiste tempo… perché il battito del cuore… andrà sempre oltre… tutto.
Sono una mendicante. Ma non cerco denari. Mendico schegge d’amore intrise d’attimi di vita.
Ricordo le voglia di esplorare quelle valli verdi, sentire il rumore delle foglie, guardare il volto di ogni albero come se in esso fosse nascosto il volto di ogni persona che è passata nella mia vita, ho smarrito la via, ma la via alla civiltà, in compenso ho trovato la strada naturale, innata, animale del perdermi tra questi boschi e lunghe distese, pensare a respirare, bere, mangiare quello che la natura mi offre, non dover chiedere niente a nessuno, vedere ogni mia traccia come sconvolge quel naturale equilibrio anche se momentaneamente, pensare che al successivo passo sarò un po più integrato in quell’ambiente realmente bello e non creato su misura. Camminerò fino a nuova sera, sorriderò di quelle forme in cielo che gli uccelli disegnano, mi stupirò della grandezza delle nuvole, per dire anche domani che ogni giorno perso sull’asfalto è un giorno in cui si è persa l’occasione di emozionarsi di vivere.
Sono in stretto contatto con Diolui mi ha detto:disegna, scrivi, bevi e fottiha aggiunto,che la vita è una solae nell’aldilàsi vedrà.
Morti saremo tutti uguali, perciò sarebbe bello partire alla pari quando nasciamo.