Gigliola Perin – Frasi sulla Natura
Il mare d’inverno, in lui la libertà del pensiero.
Il mare d’inverno, in lui la libertà del pensiero.
L’estrema punta di una spiaggetta, una piccola chiesetta dove mi fermavo tutte le mattine per un saluto e una breve preghiera, con te nella mia mano, senza fretta, assaporando sulla pelle il sole che passava sulla spiaggia ormai vuota, ultimi scorci di un’estate, il tempo più bello, quello del rimpianto di aver vissuto ma non abbastanza.
Desideravo acquisire la semplicità, i sentimenti puri e la virtù della vita selvaggia, spogliarmi delle abitudini artificiali, dei pregiudizi e delle imperfezioni del mondo civilizzato;… e trovare, nella solitudine e nella grandiosità del selvaggio ovest, vedute più corrette della natura umana e dei veri interessi dell’uomo. La stagione delle nevi andava preferita perché potessi sperimentare il piacere della sofferenza e la novità del pericolo.
Eravamo vicini, così vicini da poterci sfiorare, eppure non fu possibile. Ed indossai la tua camicia per sentire il tocco della tua pelle ed il profumo del tuo corpo.
Vado a letto con la luna e nasce il sole.
Quando si aspetta svegli il nuovo giorno, accade sempre qualcosa di miracoloso: l’alba.
Fresca è l’ora della vita, del nascituro giorno quell’attimo di sempre che illumina il ritorno, sabbia di clessidra che non puoi ignorar cadere quando luna, sole e stelle s’incontrano a parlare.