Gigliola Perin – Sogno
Oggi ho un rapporto molto stretto con il mio letto, non mi lascia uscire dai sogni.
Oggi ho un rapporto molto stretto con il mio letto, non mi lascia uscire dai sogni.
Io che dipingo sogni, ne ho smarrito i colori.
Ci chiudiamo a chiave nel cassetto mentre i nostri sogni si buttano nel’abisso.
È quando la sera scende che i sogni toccano la mente per svegliarla dal torpore della realtà.
La fiducia va conquistata, noi stiamo camminando separati forse ricominceremo a tenerci le mani, insieme. La strada che abbiamo innanzi non conosciamo e le ferite non le abbiamo volute, ma siamo qui e se continuiamo è perché la voglia e la speranza di crederci ancora è più forte di ogni bufera che avanza. L’importante è tenderci la mano e quando uno di noi due sta per cadere sa che l’altro non lo lascerà solo. Io sono qui e ci sono per te, ma tu come me non lasciare che le paure ed i dubbi vedano ombre dove non ce ne sono.
Ho chiuso gli occhi per non vedere. Ho stretto le labbra per non urlare. Ho lasciato la mente vagare, ma i ricordi prepotenti tornano, ed il mondo si ferma.
Non dirò mai addio ai miei sogni, potrebbero realizzarsi prima o poi.