Gigliola Perin – Sogno
Ho sognato, mi fu regalato un sogno, dentro di lui io ho smesso d’essere per divenire.
Ho sognato, mi fu regalato un sogno, dentro di lui io ho smesso d’essere per divenire.
Cammina sulla pelle e sottovoce lo senti arrivare fino al cuore, ti prende, ti incanta, questo sogno fatto di semplice poesia.
Molti sogni, sono come aquiloni che volteggiano sospinti dalla brezza della libertà.Quanto più forte spirerà il vento, tanto più saldo tratterremo istintivamente il filo della ragione che congiunge.Il codardo, non lascerà mai la presa, accontentandosi di assistere alle geometrie che quel giocattolo disegna;Il timoroso, attenderà che qualcuno spezzi lo spago che lo trattiene;l’audace, libererà l’aquilone, correndo il rischio di vederlo precipitare, ma solo così potrà sperare che quel sogno conquisti l’infinito.
La cosa bella dei sogni, è che siamo sempre liberi di decidere se provare a realizzarli o meno.
Se un sogno grande o piccolo che sia anche quando tutto e tutti ti sono contro si è capaci di non mollarlo. Quello sì che si può tramutare in realtà.
Tra il sogno e la realtà c’è il sottilissimo confine della razionalità.
Sono in viaggio. Posto nuovo, tempo piovoso. Negli occhi i silenzi, il cuore colmo di malinconia e quest’anima che già sa, questo viaggio m’allontanerà sempre più da te.