Gigliola Perin – Stati d’Animo
La realtà ha bussato alla porta dei sogni cancellando le illusioni.
La realtà ha bussato alla porta dei sogni cancellando le illusioni.
Mi dicesti che per te io non ero più nulla. Hai detto che oltre alla porta hai sbarrato anche le finestre. Ti dissi che per me eri morto e che l’unico dolore era non avere una tomba su cui piangere. Sono due anni che non guardavo il tuo viso e l’ho visto oggi da lontano. Quante rughe hanno riempito i tuoi occhi, com’è spento il loro colore. Ti ho visto oggi papà ed ho capito che quel sogno che feci mai si potrà realizzare. Oggi ho compreso che l’unica cosa avrò di te sarà quella foto di una bimba che stringeva il suo bel papy e lo guardava come la principessa guardava il suo principe, resterà quella foto sbiadita di me e te. Un padre ed una figlia che si son perduti per sempre.
Osservo l’orizzonte senza vederlo. Il mio sguardo è perso dentro me. Labirinti dell’anima, dove smarrisco la via persa tra mille perché. Mi perdo nell’infinito io senza raggiungere meta, più scavo in profondità e più annego nell’inquietudine del cuore. Allunga la tua mano, fammi ritrovare la via per ritrovare la luce che ora mi è negata.
Capisco perfettamente che gli altri non mi capiscono. Quello che mi risulta difficile è capirmi.
Più sei convinto di “essere” e più di mostrerai di essere solo “apparenza”!
Tutto gira intorno alle nostre debolezze! Più si è deboli, più è difficile non essere manovrati dagli eventi e dalle difficoltà; al contrario, invece accade quando in noi prevale forza e sicurezza, in tal caso saremo noi ad avere la meglio sui nostri pensieri e sugli eventi.
Sono persa nel buco nero dei ricordi.