Gigliola Perin – Stati d’Animo
E se fossi io ad aver donato il mio cuore ed essere stata illusa? Non giudicare mai ciò che viene scritto, c’è sempre un rovescio della medaglia.
E se fossi io ad aver donato il mio cuore ed essere stata illusa? Non giudicare mai ciò che viene scritto, c’è sempre un rovescio della medaglia.
Ho un’autostima ipocrita, di fronte agli altri sono forte e fredda e stando da sola sono troppo fragile e vulnerabile.
Recati alla sorgente della vita con una caraffa e riempila di gioia.
Penso che la felicità la sentano entrambi, che ci sia un emozione, a volte quello che per te è felicità per l’altro è solo un tiepido fuoco. Ma voglio credere che almeno per un attimo entrambi abbiano sentito che essere insieme, guardarsi negli occhi avesse il significato di felicità.
Odio le persone che affrontano il freddo della realtà senza cercare di scaldarlo con il calore di un sogno.
Questa strada parallela alla tua, viaggia in linea alla vita, itinerario fatto di svincoli e bivi. Così vicini, ma mai così lontani ed è per questo che non riusciremo ad incrociare i nostri occhi mai più.
L’unico errore che ho fatto è dare ascolto al mio orgoglio. L’ho lasciato prevalere in ogni dove e in ogni come. Mentre ti spegnevi, ti voltavi e te ne andavi lui mi ha bloccato le mani e non ho saputo fermarti. Scoprendo dopo che non ha finito il suo lavoro cancellandoti anche dal cuore. Facendo in modo che io non dovessi assaporarne il dolore e la mancanza.