Gigliola Perin – Stati d’Animo
Parole intinte nel cuore scritte con il calamaio dell’anima, sussurrate a te, mentre sfioravo le tue labbra. Ora tu le cerchi, le leggi, le porti con te, mentre i nostri silenzi uccidono.
Parole intinte nel cuore scritte con il calamaio dell’anima, sussurrate a te, mentre sfioravo le tue labbra. Ora tu le cerchi, le leggi, le porti con te, mentre i nostri silenzi uccidono.
Tutto sta nel respiro. Nel ventre che si abbassa e il torace che si solleva a ricevere, prima di tornare ad affondare ed è in quest’intermezzo che i pensieri restano in silenzio ad ascoltare cos’ha da dire il cuore.
Come stai? Seduta. Cosi non rischio di cadere e farmi male un’altra volta.
Da quando ho smesso di pensare a chi non meritava nulla mi sento di nuovo bene.
Siamo solitudini, ci ritroveremo sulla Terra per farci compagnia. Tra incompresi ci si comprende.
Le lacrime, sono involucri trasparenti di emozioni.
Io sono niente e nient’altro posso essere, ma son tanto bene e di quello voglio esistere.