Gigliola Perin – Stati d’Animo
Parole intinte nel cuore scritte con il calamaio dell’anima, sussurrate a te, mentre sfioravo le tue labbra. Ora tu le cerchi, le leggi, le porti con te, mentre i nostri silenzi uccidono.
Parole intinte nel cuore scritte con il calamaio dell’anima, sussurrate a te, mentre sfioravo le tue labbra. Ora tu le cerchi, le leggi, le porti con te, mentre i nostri silenzi uccidono.
Scrivo parole eiaculate su un pezzo di carta che nessuno toccherà mai.
Saltavo sulle ombre e, a volte, sulla mia. Sfuggente. Come me.
Amo ogni mio momento No. Amo il mio bisogno di piangere. Amo la mia fragilità e la mia lunaticità. Amo la mia rabbia, la mia voglia di incazzarmi ancora di fronte a certe cose. Amo tutto ciò che sa di vero sia che sia nel bene sia che sia nel male.
Non mi piacciono le persone che ti lanciano un sasso e poi nascondono la mano. Amo quelle persone che ti dicono quello che pensano e apertamente sono sincere. Apprezzo molto le persone che riconoscono i loro difetti e cercano di migliorare, sono le più vere. Certi difetti sono migliori di tanti falsi pregi. E soprattutto amo quelle persone che usano il cuore per parlare, sono piene di verità.
Vorrei essere un po’ diversa da me stessa, ogni tanto però.
Io non sto dalla parte di chi ha ragione, io non sto dove “mi fa comodo”. Io penso, elaboro e poi dico la mia.