Gigliola Perin – Tristezza
In questo silenzio che consuma la mia anima odo il rumore del mio cuore, ogni suo battito nasconde lacrime taciute e parole urlate alla mente. Silenzi consapevoli che che la mia vita ora è questa.
In questo silenzio che consuma la mia anima odo il rumore del mio cuore, ogni suo battito nasconde lacrime taciute e parole urlate alla mente. Silenzi consapevoli che che la mia vita ora è questa.
Devi imparare a perdonare te stessa, solo così potrai riprenderti la tua vita. Ricordati che l’unica persona veramente importante per te, sei tu.
Ti ho cercato sai, nei raggi di sole, nel soffio del vento. Ti ho cercato tra occhi sconosciuti, dentro visi che non conosco. Ti ho cercato e ti ho trovato nell’illusione di un sogno.
A volte devo confondere il pensiero, perché è troppo forte l’emozione del tuo ricordo; vattene via dolce malinconia, portati via la sua allegria, porta con te la sua scia, lasciami solo il tormento di quei preziosi momenti che appartengono a un tempo che fu infinito.
Mi dicono che per stare bene devo tirare fuori tutto quello che ho dentro, ma se si è educati sin da piccoli a non fare trasparire mai nulla è difficile, quasi impossibile, persino le lacrime si nascondono per non farsi notare e tutto resta li sospeso nel limbo di me stessa.
La solitudine è sentire lontano chi ti è accanto.
Con il trucco puoi cancellare la stanchezza dal volto ed apparire raggiante, ma la stanchezza dal cuore non si cancella.