Gigliola Perin – Uomini & Donne
Io posso dirti come lo amo, non come lui mi ama.
Io posso dirti come lo amo, non come lui mi ama.
Ai calorosi e tumultuosi approcci amorosi iniziali seguono piccoli screzi, liti furiose e, giunti al bivio, o ognuno prende la propria strada o, calmati i bollenti spiriti, ci si prende per mano e si percorre assieme, in armonia, il resto della vita. Questo non garantisce però che sotto la cenere non ci sia del fuoco pronto a riaccendersi. La vita di coppia è imprevedibile e complicata, come la traccia dei fulmini nel cielo.
Se oggi chiedi a uno di Tarquinia come le ragazze vengon su così colorite, al contrario di quel che accadeva una volta, ti risponderà additandoti la fontana. È l’acqua, è il miracolo dell’acqua che ha moltiplicato la popolazione e fatto rifiorire le guance di quelle giovinette che a tempo mio, in primavera, apparivano tutte un po’ estenuate ed anemiche, e andavano a farsi le iniezioni in farmacia, quando non si limitassero, per pudore, a bere qualche ovetto, a mangiare qualche bistecchina e a trangugiare con disgusto un mezzo bicchiere di vino rosso.
Quando ti manca il respiro nel pensarlo, e tutto ciò che ti circonda non ti riempie l’anima né scalda il cuore, allora è amore!
Lui è “mio”. È inciso sulla mia pelle.
Tutti facciamo pensieri osceni. A volte, sono il frutto di assurde paure. Ma finché rimangono pensieri, siamo soltanto persone.
Negare anche l’evidenza. Ma come puoi, quando ho le prove tra le mie mani. E mentre con assoluta tranquillità mi accendo una sigaretta, sai che ti dico? Nega nega finché vuoi, ma sei all’angolo oramai.
Ai calorosi e tumultuosi approcci amorosi iniziali seguono piccoli screzi, liti furiose e, giunti al bivio, o ognuno prende la propria strada o, calmati i bollenti spiriti, ci si prende per mano e si percorre assieme, in armonia, il resto della vita. Questo non garantisce però che sotto la cenere non ci sia del fuoco pronto a riaccendersi. La vita di coppia è imprevedibile e complicata, come la traccia dei fulmini nel cielo.
Se oggi chiedi a uno di Tarquinia come le ragazze vengon su così colorite, al contrario di quel che accadeva una volta, ti risponderà additandoti la fontana. È l’acqua, è il miracolo dell’acqua che ha moltiplicato la popolazione e fatto rifiorire le guance di quelle giovinette che a tempo mio, in primavera, apparivano tutte un po’ estenuate ed anemiche, e andavano a farsi le iniezioni in farmacia, quando non si limitassero, per pudore, a bere qualche ovetto, a mangiare qualche bistecchina e a trangugiare con disgusto un mezzo bicchiere di vino rosso.
Quando ti manca il respiro nel pensarlo, e tutto ciò che ti circonda non ti riempie l’anima né scalda il cuore, allora è amore!
Lui è “mio”. È inciso sulla mia pelle.
Tutti facciamo pensieri osceni. A volte, sono il frutto di assurde paure. Ma finché rimangono pensieri, siamo soltanto persone.
Negare anche l’evidenza. Ma come puoi, quando ho le prove tra le mie mani. E mentre con assoluta tranquillità mi accendo una sigaretta, sai che ti dico? Nega nega finché vuoi, ma sei all’angolo oramai.
Ai calorosi e tumultuosi approcci amorosi iniziali seguono piccoli screzi, liti furiose e, giunti al bivio, o ognuno prende la propria strada o, calmati i bollenti spiriti, ci si prende per mano e si percorre assieme, in armonia, il resto della vita. Questo non garantisce però che sotto la cenere non ci sia del fuoco pronto a riaccendersi. La vita di coppia è imprevedibile e complicata, come la traccia dei fulmini nel cielo.
Se oggi chiedi a uno di Tarquinia come le ragazze vengon su così colorite, al contrario di quel che accadeva una volta, ti risponderà additandoti la fontana. È l’acqua, è il miracolo dell’acqua che ha moltiplicato la popolazione e fatto rifiorire le guance di quelle giovinette che a tempo mio, in primavera, apparivano tutte un po’ estenuate ed anemiche, e andavano a farsi le iniezioni in farmacia, quando non si limitassero, per pudore, a bere qualche ovetto, a mangiare qualche bistecchina e a trangugiare con disgusto un mezzo bicchiere di vino rosso.
Quando ti manca il respiro nel pensarlo, e tutto ciò che ti circonda non ti riempie l’anima né scalda il cuore, allora è amore!
Lui è “mio”. È inciso sulla mia pelle.
Tutti facciamo pensieri osceni. A volte, sono il frutto di assurde paure. Ma finché rimangono pensieri, siamo soltanto persone.
Negare anche l’evidenza. Ma come puoi, quando ho le prove tra le mie mani. E mentre con assoluta tranquillità mi accendo una sigaretta, sai che ti dico? Nega nega finché vuoi, ma sei all’angolo oramai.