Gilbert Keith Chesterton – Religione
L’uomo veramente grande è colui che fa sentire grande ogni altro uomo.
L’uomo veramente grande è colui che fa sentire grande ogni altro uomo.
Nonostante ciò che dice la chiesa accettare l’altro non significa subire l’altro, porgere l’altra guancia non significa voler prendere ceffoni.
Non esprimo desideri su stelle cadenti che passano nel cielo, bruciano e finiscono di esistere. I miei desideri li affido a lui che vive nell’Eternità.
“Bisogna amare Dio perché ci dà la vita!” Sì, però poi ce la toglie. Allora come la mettiamo?
Tradire. Tradire una promessa e tradire Dio. Il Dio altrove come tutto il resto, ma presente sempre come una speranza, una guida, l’angelo custode della sera, la bontà dei gesti, la generosità del dare, l’umana fede e credenza che non ti può succedere niente di male se si vive con semplicità e coerenza. Lealtà. Le avevano insegnato la lealtà prima di tutto. La fede cristiana di Claire era profondamente immanente, calata dentro la bellezza della vita, molto più che dentro un paradiso futuro da desiderare come ricompensa dopo. Il suo era sempre stato un bisogno di assoluti, che aveva finito per alimentava la sua intransigenza e severità verso se stessa. Anche ora, che a guardare bene, di assoluto c’era ben poco nel scoprirsi innamorata.
Che importa se gli uomini ti rifiutano? Dio è pronto a prenderti.
L’idolatria non è altro che la forma culturale della tirannia.