Gilda D’Amodio – Accontentarsi
Mi diverto a sporcare d’inchiostro le pagine bianche e mi credo… do solamente colore a un po di bianco.Ciò mi appaga.
Mi diverto a sporcare d’inchiostro le pagine bianche e mi credo… do solamente colore a un po di bianco.Ciò mi appaga.
Non sempre chi si ferma è perduto: alle volte è semplicemente arrivato.
Accontentarsi è solo un modo di misurarsi con la sconfitta facendole credere di essere aumentati di qualche centimetro.
Al pranzo degli strabici ognuno mangia nel piatto del vicino.
Si dice che chi cerca gode: Lo scrittore Quando Jules Verne scrisse: che per viaggiare con la fantasia è sufficiente l’immaginazione. Infatti lui non aveva idea di quanto vera e profondamente frustrante fosse la sua filosofia. Oppure aveva idea, e voleva condividerla con altri per non dimenticarsene in seguito. Io direi di non cercare, di guardare sempre avanti Meglio vivere nel modo migliore il presente, ma ogni tanto voltarsi indietro ma senza soffermarsi troppo.
A volte proviamo sentimenti, emozioni, sensazioni, illuminazioni fugaci, che non riusciamo ad esprimere attraverso un pensiero razionale.Sono troppo complessi o troppo semplici. Non li comprendiamo a pieno con la ragione, ma ci colpiscono e non vogliamo che svaniscano all’improvviso, così come sono sopraggiunti.E tuttavia non troviamo le parole adatte per comunicarli in modo diretto, logico, comprensibile, chiaro così iniziamo a guardare dentro di noi e a scrivere ciò che sentiamo davvero.. E così che nascono le poesie.
Chi si accontenta delle briciole è perché si sfama da un altra parte.