Gioacchino Rossini – Frasi d’Amore
L’amore soddisfatto è un piacevole passatempo; l’amore infelice è un dente guasto del cuore.
L’amore soddisfatto è un piacevole passatempo; l’amore infelice è un dente guasto del cuore.
L’amore richiede continui sforzi per far rimanere in equilibrio i sentimenti in un cuore… esige la consapevolezza che allontanandosi dal suo centro si può compromettere la stabilità dell’altro creando dissesto e voglia di spiccare un volo, aggrapparsi al primo appiglio, per non precipitare.
Tienimi coi pensieri intrecciati ai tuoi, fammi sentire aria di casa, di porto tranquillo. Dammi il respiro del vento di primavera per rinascere di nuovo all’alba con te.
Si dice che l’amore non è dirsi mille volte ti amo, si dice che l’amore è esserci. Si dice che l’amore è capirsi, comprendersi e appoggiarsi. L’amore non è proprio così. Lui è fatto anche di quei mille ti amo e se diventano diecimila anche meglio. Ma l’amore è anche litigare, scontrarsi… Trovare punti d’incontro e proseguire. L’amore è dirsi sempre in faccia quello che si pensa, anche se quel qualcosa può ferire e non piacere. L’amore è spesso soffrire, per un dolore dell’altro, per una incomprensione. È soffrire perché non ci si sente capiti, sufficientemente tutelati. L’amore è trovare i compromessi giusti per scolpire un “noi” decisamente forte. Tutte queste belle cose e tutte queste difficoltà esisteranno in ogni amore… ma solo quello che è veramente amore li supererà tutti.
L’amore non si impone ma nasce e lo fa spontaneamente. Quando il cuore batte di…
Essere amati è tenere un gioiello di valore immenso tra le dita, è avere negli…
Alla fine so che amarti ma non poterti amare è la conseguenza dell’esserci lasciati…Alla fine so che quando ti guardavo negli occhi nel momento in cui ti dicevo, ti amo, è una delle cose che più mi hanno reso felice, anche se tu, ti amo, me l’hai detto solo una volta….Alla fine so che mentre ci baciavamo, entrambi, sorridevamo sulle labbra dell’altro, ora, sorridiamo malinconicamente quando ci vediamo….Alla fine so che non sfiorerò più il tuo corpo nudo, ma ricorderò che sfiorarlo è come suonare un’arpa, seguendo le note dell’amore…Alla fine so che il tuo dolce profumo non lo sentirò più, ma ricorderò che ero cullato da esso, quando la notte io mi addormentavo sul tuo seno, stringendoti a me.Alla fine so che tutto questo è finito, ma non l’accetto e mi tormento perché per quanto io voglia dimenticarti, mia dolce musa, nella mia mente, nel mio cuore, nella mia anima, fino alla fine dei giorni, il tuo ricordo continua a vivere al suono di una dolce e triste parola… Giulia.