Gioele Reale – Scienza e tecnologia
Non potrei mai essere uno smartphone, perché non ho tatto.
Non potrei mai essere uno smartphone, perché non ho tatto.
È meglio una teoria sbagliata di una teoria vaga.
E la causa delle tua morte, qual è stata?Quasi certamente sono morta di leucemia, probabilmente dovuta alla continua ed estrema esposizione alla radiazioni di polonio e altri materiali radioattivi, durante tutta mia vita.Allora molte cose sui rischi delle sostanze radioattive non le conoscevo ancora.D’altronde per tutta la vita ho manipolato il torio, la pechblenda, il tellirio, il polonio, il radio. Me la sono cercata, ma non me la sono voluta.
L’uomo non riuscirà mai ha ribellarsi a Dio ma la macchina riuscirà a ribellarsi all’uomo.
Se c’è amore per l’uomo, ci sarà anche amore per la scienza.
La tecnologia: simbolo incontrastato dell’apparente potenza dell’uomo, irrimediabilmente annienta la sua anima attraverso illusorie, materialistiche certezze…
Pensava che fossi un fattore di stimolo sul suo nastro della realtà, disse fra se. Così ha creduto che sarei morta quando lui fosse “morto”. Che strano, riflettè. Perché mai lo avrà pensato? Non aveva mai avuto contatti con il mondo reale; aveva “vissuto” in un mondo elettronico tutto suo. Che strano.”Signor Danceman” disse quando il collegamento con l’ufficio venne stabilito. “Poole è andato. Si è autodistrutto proprio di fronte a me. Sarà meglio che venga qui.””Finalmente ce ne siamo liberati.””Sì, è contento?””Manderò un paio di uomini dal negozio”, rispose Danceman.Dietro la donna, vide Poole che giaceva accanto al tavolo della cucina. “Vada a casa a riposarsi” disse, dandole istruzioni. “Deve essere stanca dopo tutto questo.””Sì. Grazie, signor Danceman.” Sarah riagganciò e resto lì, immobile, senza uno scopo. Fu allora che notò qualcosa. Le mie mani, pensò. Le tenne alzate. Come mai riesco a vedere attraverso le mie mani?Anche i muri della stanza stavano diventando confusi. Tremando, tornò dove giaceva l’inerte robot e rimase accanto a lui, non sapendo cosa fare. Attraverso le sue gambe vedeva la moquette, poi la moquette si fece confusa, e lei vide, attraverso essa, ulteriori strati di materia che si disintegravano. Forse se riesco a fondere insieme le due estremità… pensò. Ma non sapeva come. E anche Poole stava cominciando a svanire. Il vento del primo mattino le soffiò addosso, ma Sarah non lo senti; ormai aveva quasi smesso di sentire.Il vento continuò a soffiare.