Gioele Reale – Scienza e tecnologia
Non potrei mai essere uno smartphone, perché non ho tatto.
Non potrei mai essere uno smartphone, perché non ho tatto.
– Amore, il colore dei tuoi capelli è stupendo; simile a quello dei pomodori di fresca stagione.- Ma sei daltonico? Guarda che non sono rossa!- Appunto castano dei pomodori O.G.M.M.M. (organismo geneticamente modificato molto male).
La più grande invenzione del secolo: una pillola che ci facesse riconoscere i nostri torti.
Anche la scienza, a differenza della filosofia, cerca la verità ultima, non maneggiando idee, concetti, parole, ma usando numeri, formule, equazioni, potenze. La scommessa della scienza è di scoprire la chiave capace di aprire tutte le porte, fino all’ultima che custodisce il numero d’oro, la formula finale, la legge che chiarisce e svela l’ultima incognita. Ecco perché la Chiesa non si sente insidiata dalla scienza: perseguono infatti lo stesso obiettivo.
Ma, si dirà, la scienza è fede? Sì. Per avere potenza sul mondo, la scienza ha rinunciato da tempo ad essere “verità”, nel senso attribuito a questa parola dalla tradizione filosofica. La scienza è divenuta sapere ipotetico. Sa di non essere sapere assoluto – e in questo senso non è fede ma dubbio –, tuttavia per aver potenza sul mondo deve aver fede nella propria capacità di trasformarlo; ed è all’interno di questa fede che essa elabora, risolve o conferma i propri dubbi.
Le stupidaggini di una data epoca per la scienza delle epoche successive sono importanti quanto le sue saggezze.
Scienza e tecnologia vanno sempre avanti di pari passo. Ci sono e ci saranno sempre nuovi esperimenti in tutti i campi che porteranno sempre a nuove conoscenze. Ci sarà sempre più progresso e speriamo che dopo il progresso non ci sia un catastrofico regresso.