Giorgia Copeta – Vita
Sto seduta sulla mia vita dondolando tra bello e brutto tempo e sei tu che spingi per continuare questo dondolare e io come una bambina su un altalena ti chiedo di non fermarti mai.
Sto seduta sulla mia vita dondolando tra bello e brutto tempo e sei tu che spingi per continuare questo dondolare e io come una bambina su un altalena ti chiedo di non fermarti mai.
Alcune prove della vita ci sconvolgono, positivamente; lasciano in noi una dote caratteriale, istintiva, quasi meccanica; esperienza che si traduce nel corso dell’esistenza in una sorta di pellicola protettiva capace di proteggerci dalle continue intemperie del destino!
Quella bellezza che non sanno creare né la natura né l’arte, e che si dà soltanto quando queste due s’uniscono; quando all’abborracciato e spesso ottuso lavoro dell’uomo viene a dar l’ultimo colpo di cesello la natura, e alleggerisce le masse pesanti, toglie la cruda regolarità conferisce un meraviglioso tepore a ciò che fu concepito nel gelo della spoglia, rigida esattezza.
Puoi distruggere il tuo presente preoccupandoti del tuo domani.
Alcune cose accadono, così senza una spiegazione logica.
La pioggia si è posata sul mio capo, il tempo porta via per sempre la mia poesia.
Nella vita nessuno ci appartiene per sempre: è solo un viaggio insieme. Non possediamo neppure il nostro corpo: è solo un abito che copre l’anima e un giorno dovremo denudarci di questo nostro amato vestito. Diventeremo ciò che non siamo e abbandoneremo ciò che abbiamo fortemente amato… quindi viviamo ogni giorno come fosse il primo e l’ultimo.
Alcune prove della vita ci sconvolgono, positivamente; lasciano in noi una dote caratteriale, istintiva, quasi meccanica; esperienza che si traduce nel corso dell’esistenza in una sorta di pellicola protettiva capace di proteggerci dalle continue intemperie del destino!
Quella bellezza che non sanno creare né la natura né l’arte, e che si dà soltanto quando queste due s’uniscono; quando all’abborracciato e spesso ottuso lavoro dell’uomo viene a dar l’ultimo colpo di cesello la natura, e alleggerisce le masse pesanti, toglie la cruda regolarità conferisce un meraviglioso tepore a ciò che fu concepito nel gelo della spoglia, rigida esattezza.
Puoi distruggere il tuo presente preoccupandoti del tuo domani.
Alcune cose accadono, così senza una spiegazione logica.
La pioggia si è posata sul mio capo, il tempo porta via per sempre la mia poesia.
Nella vita nessuno ci appartiene per sempre: è solo un viaggio insieme. Non possediamo neppure il nostro corpo: è solo un abito che copre l’anima e un giorno dovremo denudarci di questo nostro amato vestito. Diventeremo ciò che non siamo e abbandoneremo ciò che abbiamo fortemente amato… quindi viviamo ogni giorno come fosse il primo e l’ultimo.
Alcune prove della vita ci sconvolgono, positivamente; lasciano in noi una dote caratteriale, istintiva, quasi meccanica; esperienza che si traduce nel corso dell’esistenza in una sorta di pellicola protettiva capace di proteggerci dalle continue intemperie del destino!
Quella bellezza che non sanno creare né la natura né l’arte, e che si dà soltanto quando queste due s’uniscono; quando all’abborracciato e spesso ottuso lavoro dell’uomo viene a dar l’ultimo colpo di cesello la natura, e alleggerisce le masse pesanti, toglie la cruda regolarità conferisce un meraviglioso tepore a ciò che fu concepito nel gelo della spoglia, rigida esattezza.
Puoi distruggere il tuo presente preoccupandoti del tuo domani.
Alcune cose accadono, così senza una spiegazione logica.
La pioggia si è posata sul mio capo, il tempo porta via per sempre la mia poesia.
Nella vita nessuno ci appartiene per sempre: è solo un viaggio insieme. Non possediamo neppure il nostro corpo: è solo un abito che copre l’anima e un giorno dovremo denudarci di questo nostro amato vestito. Diventeremo ciò che non siamo e abbandoneremo ciò che abbiamo fortemente amato… quindi viviamo ogni giorno come fosse il primo e l’ultimo.