Giorgia Stella – Stati d’Animo
La mia fantasia è troppo luminosa, per lasciarla spenta e i miei sogni troppo grandi, per restare chiusi in un cassetto.
La mia fantasia è troppo luminosa, per lasciarla spenta e i miei sogni troppo grandi, per restare chiusi in un cassetto.
Non è necessario piacere a tutti. Per quanto mi riguarda, ad esempio, è sufficiente piacere a me stessa.
Come può un pensiero renderti schiava di un ricordo? Come può un pensiero darti calore e gelo? Come può quel pensiero possederti il cuore ed incatenarti l’anima dentro la mente? Come può? Come può?
A deluderci son più le aspettative che avevamo su certe persone, il fatto che le credessimo più vere, migliori di ciò che in realtà fossero. La colpa è nostra, speriamo di imparare qualcosa. È giunta l’ora, di imparare.
Avevo tra le mani un bel fiore. Avevo davanti ai miei occhi un fiore raro. E i giorni, mesi, anni, trascorrevano veloci, e cresceva a dismisura l’amore per quel bel fiore. Ma tutto finisce, tutte svanisce come i sogni, e compresi che quel bel fiore era un ramo secco, morto.
Esistere non mi basta. Io voglio di più, voglio vivere!
Un’altra meUn giorno ti svegli e senti che qualcosa è cambiato. Prendi il solito caffè. Fai la solita colazione. Osservi tutto e tutti. Ma niente sembra diverso dalla sera prima. “Che cosa è successo?”.Il sole, gli alberi, il tuo letto, il tuo gatto… sono sempre uguali a come li ricordavi.”C’è tutto quello che c’era ieri, non manca niente”.Ma poi ti fermi e ti guardi allo specchio: “Chi è quella persona?”Non riesci a spiegarti di chi sia quel riflesso, ma sai di certo che non è il tuo.Eppure, sembra che sei la sola ad accorgertene. Nessuno ti dice che sei cambiata. Nessuno si chiede dove sia finita la vera te. Nessuno si accorge che non sei più tu.